Attentato al Centergross, usata una bombola di gas

Un rudimentale ordigno è stato fatto esplodere poco dopo la mezzanotte di giovedì all’ingresso del centro commerciale Centergross-Euronics, ubicato lungo la strada statale 106 nella zona industriale del Passovecchio. L’esplosione ha distrutto la serranda dell’ingresso, mandato in frantumi una vetrina interna e danneggiato alcune delle apparecchiature informatiche commercializzate dall’Euronics. Per compiere l’attentato, sulla cui natura estorsiva sembrano esserci pochi dubbi, i malviventi hanno impiegato una bombola di gas, dello stesso tipo che viene usato dai campeggiatori, che è stata ritrovata ad alcune decine di metri di distanza dalla saracinesca dove era stata scagliata dalla forte esplosione. Gli ignoti attentatori hanno potuto agire indisturbati confidando sul fatto che la zona di notte è alquanto isolata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra Volante, gli investigatori della squadra Mobile e i tecnici della squadra Scientifica della Polizia di Stato che hanno effettuato i rilievi. Il direttore dell’esercizio commerciale, un 29enne di Catanzaro, ha riferito agli agenti che lo hanno ascoltato nella mattinata di giovedì di non aver subito minacce né richieste estorsive.