Cronaca

Mercatino di via Manna, il Comune rimette ordine

A via Giacomo Manna qualcosa si muove. La Giunta comunale ha approvato la scorsa settimana il progetto di riqualificazione ed adeguamento del mercatino, su proposta degli assessori alle Attività produttive, Cesare Spanò, ed ai Lavori pubblici, Antonella Rizzo. Qualche giorno prima l’Azienda sanitaria provinciale aveva intimato al sindaco di intervenire urgentemente per rimediare alle gravi carenze igienico-sanitarie nelle quali versa la struttura, assediata dai rifiuti ed in balia di abusivi e tossicodipendenti. “Una struttura non più adeguata al suo destino”, si legge nel provvedimento adottato dall’esecutivo, con una “situazione che genera malcontento sia fra gli operatori commerciali che nei cittadini utenti”. Il progetto prevede interventi a trecento sessanta gradi, dai box ai pavimenti, dalla pescheria ai cancelli, ai bagni.

A via Giacomo Manna qualcosa si muove. La Giunta comunale ha approvato la scorsa settimana il progetto di riqualificazione ed adeguamento del mercatino, su proposta degli assessori alle Attività produttive, Cesare Spanò, ed ai Lavori pubblici, Antonella Rizzo. Qualche giorno prima l’Azienda sanitaria provinciale aveva intimato al sindaco di intervenire urgentemente per rimediare alle gravi carenze igienico-sanitarie nelle quali versa la struttura, assediata dai rifiuti ed in balia di abusivi e tossicodipendenti. “Una struttura non più adeguata al suo destino”, si legge nel provvedimento adottato dall’esecutivo, con una “situazione che genera malcontento sia fra gli operatori commerciali che nei cittadini utenti”. Il progetto prevede interventi a trecento sessanta gradi, dai box ai pavimenti, dalla pescheria ai cancelli, ai bagni. In particolare “l’intervento progettuale previsto – spiega la delibera – va sostanzialmente a riequilibrare le superfici destinate alla vendita e gli spazi esterni a percorsi, ridimensionando alle attuali esigenze del mercato il numero dei manufatti a box esistenti, oltre a ristrutturarne tutte le sue infrastrutture, in modo da garantire un consono utilizzo al suo destino, adeguandolo alle necessarie condizioni igieniche e di sicurezza”.
All’epoca in cui fu realizzato, sotto la gestione amministrativa di Pasquale Senatore, il mercatino rionale di via Giacomo Manna era un gioiellino. La sua decadenza è legata alla mancanza di controlli. “L’originaria struttura mercatale nel corso degli anni è stata compromessa nella sua funzionalità ed estetica a causa delle varie costruzioni abusive”, prosegue la delibera. “In modo particolare vennero realizzate delle precarie strutture di copertura che, oltre a rappresentare un pericolo alla sicurezza degli utilizzatori del mercato, deturpano l’ambiente circostante”. Inoltre, un’indagine dei competenti uffici comunali ha accertato che alcuni operatori commerciali sono andati via lasciando liberi i box. Per questi motivi il progetto punta a razionalizzare gli spazi per restituire alla struttura l’originaria funzionalità. Gli attuali sessantatrè posti vendita saranno ridotti a quarantove, mentre saranno rimessi a nuovo i dieci banchi della pescheria. Particolare attenzione il Comune dedica alla sicurezza, sia con l’eliminazione delle coperture abusive che con l’introduzione di un sistema di telesorveglianza, mentre le nuove cancellate consentiranno di tenere aperta la struttura solo per la vendita, sbarrando l’entrata dal tramonto in poi ai non autorizzati, con grande sollievo dei residenti che da anni sono costretti ad assistere dai balconi delle proprie abitazioni a spettacoli poco edificanti, come il rito del ‘buco’, una costante da una certa ora in poi.
Al Comune dicono che il progetto era da tempo all’ordine del giorno della Giunta. È fuor di dubbio però che l’intimazione dell’Azienda sanitaria provinciale, nello specifico dell’Area B (igiene degli alimenti di origine animale) del Servizio veterinario, ha impresso un’accelerata all’iter, così come l’articolo apparso qualche giorno prima che si riunisse la Giunta su queste colonne sulle condizioni da terzo mondo in cui versa la struttura, ha creato fibrillazioni nella maggioranza di centrosinistra, portando alle dimissioni (poi ritirate) dell’assessore Spanò. La riprova è data dalla circostanza che il progetto era pronto da quattro mesi, senza contare che le risorse a disposizione (175.828 euro e 89 centesimi) sono quelle del Programma di sviluppo urbano (Psu) le cui origini affondano nell’era Senatore. Vero è, comunque, che il mercatino rionale di via Giacomo Manna è da tempo nell’agenda della giunta Vallone. Ma qualcosa non ha funzionato.