Cultura e spettacoli

Se la danza è tutto

“Datemi un palco, un pubblico e io sono a casa mia”. Ha la danza in testa Giorgia Arena, 18 anni, ballerina neo diplomata alla Scuola arte danza di Crotone. Da giugno, da quando ha ricevuto il diploma dopo tanti anni trascorsi alla sbarra ad allenarsi ed imparare i passi, Giorgia ha preso parte a diversi stage ed audizioni dimostrando di avere qualità non comuni. Qualità dimostrate prima a “Danza in fiera”, una kermesse dedicata al settore della danza e dello spettacolo che si è svolta nella Fortezza da basso a Firenze. L’esibizione di Giorgia Arena ha convinto il maestro di danza Tomas Signorelli a concederle una borsa di studio per uno stage di modern jazz presso il Music arts & show (Mas) di Milano, il centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa. “Mi è sembrato di essere in un film stile Flashdance - racconta Giorgia -.

“Datemi un palco, un pubblico e io sono a casa mia”. Ha la danza in testa Giorgia Arena, 18 anni, ballerina neo diplomata alla Scuola arte danza di Crotone. Da giugno, da quando ha ricevuto il diploma dopo tanti anni trascorsi alla sbarra ad allenarsi ed imparare i passi, Giorgia ha preso parte a diversi stage ed audizioni dimostrando di avere qualità non comuni.
Qualità dimostrate prima a “Danza in fiera”, una kermesse dedicata al settore della danza e dello spettacolo che si è svolta nella Fortezza da basso a Firenze. L’esibizione di Giorgia Arena ha convinto il maestro di danza Tomas Signorelli a concederle una borsa di studio per uno stage di modern jazz presso il Music arts & show (Mas) di Milano, il centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa.
“Mi è sembrato di essere in un film stile Flashdance – racconta Giorgia -. A Firenze avevo partecipato semplicemente ad una lezione di modern jazz e sono stata scelta per andare nel più importante centro di formazione di spettacolo dove non ho solo danzato, ma mi hanno fatto cantare e recitare. Un sogno”.
Un sogno che non era finito con la conclusione dello stage a Milano. Perché questa estate, Giorgia, tra gli impegni di lavoro in Puglia (in una compagnia di ballo di uno staff di animazione turistica), ha trovato il tempo di fare un’altra audizione alla “Scuola professione musical” di Parma.
“Io non ero lì per un’audizione – racconta la diciottenne ballerina crotonese -, ma per uno stage ed ho visto alcune ragazze con un numero ed ho chiesto di poter partecipare nonostante non avessi fatto richiesta prima. Il direttore didattico della scuola, Francesco Frola, mi ha visto ballare è mi ha selezionato”.
Giorgia ha la danza in testa, ma anche la testa sulle spalle: dovendo finire ancora la scuola, è all’ultimo anno al liceo classico di Crotone, ha scelto di terminare gli studi a Crotone e poi dedicarsi al suo sogno: “Non me la sono sentita di frequentare l’ultimo anno lontano da casa e da sola. Così ho deciso di restare a Crotone anche perché alla Scuola di Parma hanno congelato la mia iscrizione e potrò frequentarla dall’anno prossimo senza fare altre audizioni”.
Insomma, la direzione artistica della “Scuola professione musical” – affidata a Francesco Frola della Royal Academy of dancing di Londra ed a Roberto Giuffrida, della Urdang academy of ballet and performing arts, sempre della capitale inglese – ha deciso di puntare su questa giovane artista crotonese.
“So che la strada verso il successo in campo artistico – conclude Giorgia Arena – è molto lunga e non bisogna pensare di essere arrivati perché non si finisce mai di imparare. Devo ringraziare soprattutto Mabel Mazzà e Luisa Mellino per tutto quello che mi hanno dato, per il lavoro che hanno fatto con me con dedizione ed amore: sono due splendide ballerine che hanno deciso di investire le loro conoscenze artistiche in Calabria e stanno formando tanti talenti. Non vedo l’ora di ricominciare a ballare con loro, di frequentare stage: mi manca il palco, datemi un palco e lì è casa mia”.
Giuseppe Pipita