Cronaca

Villa Giose, trovato l’accordo sugli stipendi arretrati

Raggiunto l’accordo sugli stipendi arretrati a Villa Giose: la clinica dovrebbe riprendere le attività da oggi, venerdì 26 settembre, se verranno consegnati gli assegni circolari o comunque nella prossima settimana. La vertenza ha avuto un’improvvisa e positiva accelerata martedì 23 in Prefettura, dove di prima mattina è stata convocata la proprietà e in tarda mattinata sindacati ed Azienda sanitaria provinciale. L’accordo, che mette fine ad un lungo braccio di ferro, è stato sottoscritto alla presenza del Prefetto, Luigi Varratta, e del direttore generale dell’Asp, Vincenzo Domenico Scuteri, dall’amministratore delegato della casa di cura, Giovanni Ussia, e dalle organizzazioni sindacali rappresentate da Francesco Grillo (Fp-Cgil), Luigi Tallarico (Fp-Cisl), Pasquale Greco (Uil-Fpl), Giorgio Marino (Cisal) e Francesco Sarcone (Nursing Up).

Raggiunto l’accordo sugli stipendi arretrati a Villa Giose: la clinica dovrebbe riprendere le attività da oggi, venerdì 26 settembre, se verranno consegnati gli assegni circolari o comunque nella prossima settimana. La vertenza ha avuto un’improvvisa e positiva accelerata martedì 23 in Prefettura, dove di prima mattina è stata convocata la proprietà e in tarda mattinata sindacati ed Azienda sanitaria provinciale.
L’accordo, che mette fine ad un lungo braccio di ferro, è stato sottoscritto alla presenza del Prefetto, Luigi Varratta, e del direttore generale dell’Asp, Vincenzo Domenico Scuteri, dall’amministratore delegato della casa di cura, Giovanni Ussia, e dalle organizzazioni sindacali rappresentate da Francesco Grillo (Fp-Cgil), Luigi Tallarico (Fp-Cisl), Pasquale Greco (Uil-Fpl), Giorgio Marino (Cisal) e Francesco Sarcone (Nursing Up). Accolta dall’azienda la principale richiesta economica dei lavoratori, in gravi difficoltà finanziarie poiché senza retribuzione da dieci mesi: due mensilità arretrate (giugno e luglio 2008) saranno erogate subito, prima della ripresa delle attività; così come la metà del trattamento di fine rapporto (Tfr) dovuto a 4-5 dipendenti andati in pensione nell’ultimo anno. L’ultima proposta dell’azienda, invece, contrariamente agli impegni assunti dalla stessa in precedenti tavoli prefettizi, era quella di erogare sì due mensilità subito, ma come anticipo dei corrispettivi delle future prestazioni lavorative di ottobre e novembre. Con l’accordo siglato, dunque, Villa Giose è ritornata sui suoi passi.
La novità rilevante dell’intesa appena sottoscritta, è rappresentata dalla ‘liberatoria’ concessa dall’amministratore di Villa Giose srl all’Asp di Crotone, che consentirà all’Azienda sanitaria provinciale di erogare i corrispettivi maturati dalla clinica a fronte delle prestazioni fornite in regime di convenzione con il servizio sanitario pubblico, direttamente ai lavoratori sotto forma di stipendi correnti – dalla ripresa delle attività – e di una parte di quelli arretrati. Ciò, ovviamente, costituisce una ‘garanzia’ a tutela dei lavoratori. Si tratta di un meccanismo già sperimentato sotto la gestione Schael dell’Asp e che si è poi tentato di riproporre, ma dalla Regione era arrivato uno stop. Ora, invece, la nuova dirigenza dell’Azienda sanitaria ha dato la propria disponibilità, estesa anche all’impegno a garantire un canale priviligiato a Villa Giose nel pagamento delle fatture; solitamente liquidate in tempi abbastanza lunghi.
Sull’erogazione delle altre spettanze arretrate rivendicate dai lavoratori, sono state previste tre diverse fasi. La prima è già stata concordata anche nei dettagli: l’azienda si è impegnata a pagare il salario di dicembre e la tredicesima mensilità del 2007, lo stipendio di gennaio 2008, gli arretrati contrattuali (dal 2004) e la seconda metà del Tfr ai dipendenti collocati in quiescenza entro il 20 dicembre prossimo. Ciò avverrà appena Equitalia sbloccherà la seconda tranche, pari a 940 mila euro, del credito di Villa Giose fatto pignorare dall’agenzia di riscossione presso la tesoreria dell’Asp (con la prima tranche di 780 mila euro sono in pagamento, appunto, gli stipendi di giugno e luglio). Se la somma diverrà disponibile, allora ad erogare queste spettanze ai lavoratori sarà direttamente l’Asp. Nel caso in cui la somma rimanesse indisponibile, invece, Villa Giose si impegna ad effettuare i pagamenti o attraverso finanziamenti richiesti ed in corso di perfezionamento “o con le somme che si renderanno disponibili in seguito alla ricapitalizzazione della società”.
Emilio Genoves
genovese@ilcrotonese.it