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La Pallavolo Cutro espugna il “Sangue di Gatta”

PALLAVOLO CUTRO 3 BARCELLONA P.G. 95 0 Progressione set: 25/21; 25/23; 25/17. Pallavolo Cutro: Won (1), Valente (14), Bareti (13), Draganova (7), Cosentino n.e., Vasapollo (0), Priulla (10), Magherini (11), Campanella (L) . All. Won. Barcellona P.G. : Caruso (3), Carnazza (6), Marzo (8), Munafò (3), Saccà (1), Rotella (0), Giuffrida n.e., Mannino (0), Merlo (5), Crucitti (11), Torre (L). All: Venuto. Arbitri: Posterino di Rc e Belcastro di Cs. Note: Cutro: aces 1; battute errate 9; muri 7; Barcellona: aces 2; battute errate 1; muri 3. Cutro Finalmente!

PALLAVOLO CUTRO 3
BARCELLONA P.G. 95 0
Progressione set: 25/21; 25/23; 25/17.

Pallavolo Cutro: Won (1), Valente (14), Bareti (13), Draganova (7), Cosentino n.e., Vasapollo (0), Priulla (10), Magherini (11), Campanella (L) . All. Won.
Barcellona P.G. : Caruso (3), Carnazza (6), Marzo (8), Munafò (3), Saccà (1), Rotella (0), Giuffrida n.e., Mannino (0), Merlo (5), Crucitti (11), Torre (L). All: Venuto.
Arbitri: Posterino di Rc e Belcastro di Cs.
Note: Cutro: aces 1; battute errate 9; muri 7; Barcellona: aces 2; battute errate 1; muri 3.

Cutro Finalmente! La Pallavolo Cutro si riappropria del Sangue di Gatta, incamera la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico e comincia a “vedere” la quota play-off come non le capitava da troppo tempo.
Il successo contro il Barcellona è stato splendido e meritato grazie ad un approccio alla partita perfetto: le biancazzurre volevano la vittoria e lo hanno fatto capire tirando fuori una gara pulita in tutti i fondamentali che ha dimostrato che il grande lavoro svolto sin qui in palestra comincia a dare i primi frutti.
Il Barcellona non esce per niente ridimensionato dal confronto. Le siciliane si sono battute bene per i primi due set ed hanno mollato solo nel finale, quando hanno capito che non era la giornata per raccattare punti.
L’avvio è stato equilibrato, con le due squadre che giocavano a studiarsi. Il Barcellona giungeva con il vantaggio minimo al primo time-out tecnico, ma il Cutro c’era: le azioni tecnicamente valide erano tutte sue. I meccanismi biancazzurri non tardavano ad emergere e soprattutto il muro cutrese funzionava alla perfezione. Così agevolata, la seconda linea aveva sempre il tempo e il modo di rilanciare il contrattacco e partiva il break di quattro punti che veniva mantenuto sino al finale con regale autorità.
Sugli spalti il pubblico si leccava i baffi pregustando la vittoria. Il Cutro viaggiava con una regolarità fin qui sconosciuta e quando staccava l’avversaria di tre punti Mister Venuto provava la svolta operando un doppio cambio: dentro l’acciaccata Caruso e la giovane regista Rotella, fuori l’impalpabile Munafò e la prevedibile Saccà. La presenza sotto rete della talentuosa opposta creava qualche problema alle cutresi che subivano il ritorno delle avversarie proprio in vista del traguardo. Ma era proprio qui che si rivelava la rinnovata verve delle cutresi che operavano lo scatto finale sgommando sotto rete con la Valente e la Draganova. Un attacco fuori della Carnazza decretava infine il doppio vantaggio cutrese.
Nel terzo set Venuto lasciava in campo la Caruso e la Rotella, ma nelle file siciliane si era rotto qualcosa sotto il profilo motivazionale. La sola Crucitti non bastava per arginare gli attacchi cutresi che arrivavano da tutte le parti: la coppia Priulla-Magherini segnava ottime percentuali positive, la Valente non perdonava da posto 2, mentre al centro Bareti-Draganova colpivano con muri e primi tempi. Al Barcellona restavano 17 punti e pochi rimpianti. Con questo Cutro difficilmente avrebbero potuto fare di più.
Sabato prossimo, appuntamento con il primo derby stagionale in quel di Lamezia. Dovessero ancora vincere, le biancazzurre si candiderebbero per un ruolo di protagonista del torneo.