Cronaca

Casa esplosa a Margherita, morta anche la donna

È deceduta nella tarda mattinata di lunedì scorso, a nove giorni di distanza dal marito, anche Sonia Gualtieri, 50 anni di Crotone, rimasta anch’essa gravemente ferita sabato 4 dicembre nello scoppio verificatosi a causa di una fuga di gas nell’abitazione familiare in contrada Margherita, alla periferia nord di Crotone. Dall’incidente la donna era ricoverata in gravi condizioni, con ustioni di secondo e terzo grado, presso l’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi.

È deceduta nella tarda mattinata di lunedì scorso, a nove giorni di distanza dal marito, anche Sonia Gualtieri, 50 anni di Crotone, rimasta anch’essa gravemente ferita sabato 4 dicembre nello scoppio verificatosi a causa di una fuga di gas nell’abitazione familiare in contrada Margherita, alla periferia nord di Crotone. Dall’incidente la donna era ricoverata in gravi condizioni, con ustioni di secondo e terzo grado, presso l’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. Il suo cuore ha smesso di battere alle 12.55 di lunedì.
Nello stesso presidio ospedaliero era stato ricoverato d’urgenza, trasportato con l’eliambulanza da Crotone, anche il marito della donna, Francesco Stirparo, elettricista crotonese di 52 anni, deceduto per le conseguenze dello scoppio – ustioni sul 75 per cento del corpo – sabato 11 dicembre.
Nell’esplosione che ha distrutto l’appartamento di 60 metri quadrati che la famiglia avrebbe dovuto lasciare proprio la mattina dello scoppio, per trasferirsi in una nuova casa più grande, è rimasto ferito gravemente anche il figlio 17enne della coppia, affetto da disabilità, subito trasferito all’ospedale di Napoli dov’è tuttora ricoverato con ustioni sul corpo di secondo e terzo grado.
L’inferno, nella casa di contrada Margherita, si è scatenato intorno alle ore 8 di quel sabato mattina, quando la famiglia Stirparo avrebbe dovuto completare il trasloco. Probabilmente, secondo la ricostruzione fatta dai vigili del fuoco, proprio mentre la sera prima venivano smontati i mobili, compresa la cucina, non sarebbe stato chiuso completamente il rubinetto dell’impianto del gas, dal quale durante la notte sarebbe poi fuoriuscito il gas che ha saturato l’intero appartamento.
La violenza esplosione non ha lasciato scampo a Francesco Stirparo, Sonia Gualtieri ed al figlio adolescente: sono riusciti a portarsi fuori dall’alloggio ma erano già tre torce umane. Inoltre, lo scoppio ha anche fatto crollare la parete che divideva l’appartamento della famiglia Stirparo da quello di un vicino: dall’altra parte un cumulo di calcinacci si è riversato sul letto in cui dormiva una donna, che per fortuna non ha riportato conseguenze.