Cronaca

Colpo alla gioielleria, ritrovate a Papanice le divise dei rapinatori

Proprio con l'escamotage delle divise sono riusciti ad indurlo ad aprire tranquillamente proprio grazie a quel travestimento. Salvo, poi, massacrarlo di botte per impossessarsi dei quaranta chilogrammi d’oro che si trovavano nel laboratorio. Le stesse divise che, però, hanno insospettito il testimone che dalla finestra di un’abitazione della zona ha notato quei due uomini mentre si infilavano frettolosamente in una Fiat Punto nera portando ognuno due pesanti buste. Uno dei ‘finanzieri’ - ha riferito il testimone alla Polizia - indossava una divisa troppo larga per la sua taglia, con i pantaloni che gli cadevano letteralmente dalla vita. Le due divise, da quanto è stato possibile apprendere, sono state ritrovate dai poliziotti nel pomeriggio di mercoledì scorso. E il luogo del rinvenimento potrebbe costituire, di per sè, un elemento determinante per lo sviluppo dell’indagine, se non una vera e propria svolta.

Proprio con l’escamotage delle divise sono riusciti ad indurlo ad aprire tranquillamente proprio grazie a quel travestimento. Salvo, poi, massacrarlo di botte per impossessarsi dei quaranta chilogrammi d’oro che si trovavano nel laboratorio. Le stesse divise che, però, hanno insospettito il testimone che dalla finestra di un’abitazione della zona ha notato quei due uomini mentre si infilavano frettolosamente in una Fiat Punto nera portando ognuno due pesanti buste. Uno dei ‘finanzieri’ – ha riferito il testimone alla Polizia – indossava una divisa troppo larga per la sua taglia, con i pantaloni che gli cadevano letteralmente dalla vita. Le due divise, da quanto è stato possibile apprendere, sono state ritrovate dai poliziotti nel pomeriggio di mercoledì scorso. E il luogo del rinvenimento potrebbe costituire, di per sè, un elemento determinante per lo sviluppo dell’indagine, se non una vera e propria svolta. Gli uomini della Mobile, infatti, le hanno scovate mentre erano impegnati a smantellare una vasta piantagione di marijuana nelle campagne di Papanice, nascoste tra le migliaia di arbusti di canapa indiana e gli alberi di eucalipto che svettano nella zona di Valcortina.

(23 giugno 2012)