Sport

Serie A, capolavoro Crotone: spettacolare tris a Verona

Il Crotone incanta e sbanca il Bentegodi  spazzando via in un colpo solo perplessità e oscuri presagi. Nello scontro diretto che rappresentava un esame di maturità in chiave salvezza, i rossoblù tornano protagonisti distillando qualità e quantità in grande esposizione, grazie anche alla nuova linfa importata dagli ultimi arrivati. Walter Zenga aveva escluso un utilizzo dall’inizio, ma invece a sorpresa li schiera tutti: Capuano, Benali e Ricci, elevando il tasso tecnico di una squadra che aveva bisogno di elevare la fantasia. Una prova collettiva di grande forza, in un gara che il Crotone ha interpreato alla perfezione, favorito anche dal vantaggio lampo firmato da Barberis. Poi una condotta superba, contribuendo ad affondare un Verona finito nel vortice di una feroce contestazione.

Zenga sorprende tutti e vara un 4-3-3 che presenta Capuano accanto a Ricci, Benalì mezzala per Rohdèn e Ricci largo a destra nel tridente. Trotta viene preferito a Budimir e gioca al centro dell’attacco. La partita si sblocca dopo tre minuti: Barberis disegna una traiettoria magistrale dai 20 metri e infila Nicolas. Prima rete in serie A per il centrocampista genovese e match in discesa per i rossoblù. Il duplice innesto di Benalì e Ricci produce una ventata di qualità all’interno del gruppo, Tutti ne traggono  beneficio e il gioco scorre più fluido, con la palla gestita con maggiore serenità e sicurezza. Il Crotone non concede praticamente nulla, rischiando soltanto all’ultimo sussulto del primo tempo con il tiro da comoda posizione di Romulo che calcia a lato da pochi passi.

Nel secondo tempo il Crotone affonda il colpo e al culmine di un’azione di grande spessore arriva al raddoppio: Ricci è imbeccato nel corridoio e crossa al centro dove Stoian sbuca alle spalle dei difensori venenti e di classe appoggia in porta. E’ il primo gol stagionale anche per il rumeno, che riscatta un periodo opaco e mette al sicuro  il risultato. Anche perché nel frattempo il Verona non riesce affatto a scuotersi, neppure con l’ingresso di Pazzini. Anzi a metà ripresa Zuculini falcia Benalì e finisce in anticipo sotto la doccia. Un fallo di frustrazione che chiude ogni speranza di rimonta, e che invece esalta ancora di più il Crotone, abile nelle ripartenze grazie alla palla che viaggia veloce e che trova in Ricci un ottimo finalizzatore. Sublime il sinistro dell’esterno romano a conclusione di un contropiede magistrale. 3-0 e partita in ghiacciaia, Zenga inserisce Budimir, Crociata e Faraoni e rischia ripetutamente il poker. Poco male, contava vincere e i rossoblù lo hanno fatto attraverso una prova maiuscola, facendo leva su quella qualità invocata dal tecnico e arrivata a gennaio. Quota 18 raggiunta e Spal staccata: sì, adesso sembra davvero un’altra storia.

VERONA: Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Heurtaux (46’ Pazzini), Fares; B. Zuculini, Buchel; Romulo, Matos, Valoti (60’ Verde); Petkovic (68’ Calvano). A disp.: Silvestri (GK), Coppola (GK), Fossati, Kean, F.Zuculini, Gonzalez, Lee, Bearzotti, Souprayen. All. Pecchia

CROTONE: Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Benali (77’ Crociata); Ricci (81’ Faraoni), Trotta (73’ Budimir), Stoian. A disp.: Festa (GK), Viscovo (GK), Rohden, Nalini, Izco, Suljic, Pavlovic, Ajeti, Simy. All. Zenga

ARBITRO: Rocchi di Firenze
MARCATORI: 3’ Barberis (C), 54’ Stoian (C), 67’ Ricci (C)
AMMONITI: 17’ Ricci (C), 27’ Ceccherini (C), 28’ Martella (C), 31’ Fares (V), 50’ Stoian (C), 82’ Capuano (C)
ESPULSI: 61’ Zuculini (V)