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Rifiuti, Akrea: a via Ada Negri è solo un problema d’inciviltà

CROTONE – Akrea avrà pure i suoi difetti, ma in questo momento il problema principale della città nella raccolta dei rifiuti sono i cittadini. L’inciviltà regna sovrana e la sporcizia abbonda in ogni angolo, nonostante i dipendenti della municipalizzata cercano, per come e quanto possono, tenere la città pulita.

Sabato pomeriggio abbiamo messo on line una serie di foto che documentavano il degrado di via Ada Negri: niente testo, solo immagini e un titolo emblematico: ‘Via Ada Negri, poetessa e scrittrice vittima dell’inciviltà dei crotonesi e dell’inerzia di Akros’. Domenica mattina lo spiazzo alle spalle del Palakrò era stato comunque completamente ripulito e la cosa non ha potuto che farci piacere, anche perché, come ci ricorda il presidente di Akrea, Rocco Gaetani, “sabato e domenica la piattaforma di conferimento è chiusa”. Ma è durato lo spazio di un mattino.

Tra domenica mattina e lunedì mattina qualcuno aveva già provveduto a ri-trasformare l’area in una discarica depositando una pila di pneumatici, seguito da altri che hanno cominciato ad accumulare rifiuti ingombranti. La vicenda è documentata da alcune foto inviateci dallo stesso Gaetani e scattate a distanza di ventiquattro ore l’una dall’altra. Immagini che lasciano a bocca aperta e che, consentiteci di dirlo (anche se non siamo mai stati grandi sostenitori di Akrea), il dramma di questa città è l’assenza di senso comune, di coscienza sociale, mentre abbondano, ribadiamo, inciviltà e maleducazione.

Prendiamo atto della precisazione del presidente di Akrea e del messaggio di Antonio Rocco, della Flaica, che subito dopo la pubblicazione delle nostre foto ha postato questa nota: “Non so chi dà la colpa alla azienda che gestisce i rifiuti, ma posso assicurare a tutta la popolazione che in quella via Ada Negri è da sempre che vi sono vandali, gente che non ha nessun rispetto x l’ambiente. Posso assicurare con certezza che gli operatori sono a pulire in quella via tutti i giorni e, puntualmente, dopo aver pulito [i vandali, ndr] vanno a buttare rifiuti di ogni genere”.