CROTONE – “Non ha funzionato nulla. Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta”. Giovanni Stroppa è più deluso che mai in conferenza stampa dopo il ko con il Genoa. Non è tanto la sconfitta che lo infastidisce quanto la gara disputata dalla sua squadra: “E’ una prestazione che mai avevo visto a Crotone soprattutto per il mio operato e mi assumo tutte le mie responsabilità. Mi ha fatto piacere che Cordaz mi abbia anticipato. Non è una situazione semplice. Oggi siamo stati una squadra nulla. Così non si possono affrontare le partite. Da episodio del gol è andato tutto male. All’inizio sembrava abbastanza semplice. Ribattevamo colpo su colpo. Poi da una situazione banale abbiamo preso gol e poi il secondo su una fase di gioco ancora più elementare. I primi 15 minuti del secondo tempo abbiamo perso la bussola”.
Per il Crotone ora si apre una serie di gare impossibili, con Milan e Juventus in trasferta ed in mezzo il Sassuolo in casa. Salvarsi sembra una mission impossible: “Il calendario ha delle insidie oggettive – dice Stroppa – ma cercheremo di ovviare con le prestazioni. Di certo la strada non è quella di oggi. Una squadra che si vuole salvare non deve avere difficoltà mentali per fare partita. Spero che quello con il Genoa sia un episodio. Sappiamo la strada: lavoro, lavoro, lavoro”.
BALLARDINI: ELOGIO ALLA SQUADRA
“La vittoria è stata possibile grazie ai giocatori e alla squadra, perché i giocatori sono seri e capaci”. Davide Ballardini, allenatore del Genoa, riconosce i meriti dei suoi calciatori nella vittoria, netta, contro il Crotone. Un successo, che porta però anche la sua firma per come ha bloccato – grazie al pressing chiesto ai suoi . il Crotone non permettendo di innescare il brasiliano Messias: “Abbiamo giocatori di grande esperienza – dice Ballardini – e oltre questi i giovani hanno tante qualità, gli attaccanti si completano, siamo una squadra che fa faticare le altre squadre”.
Quello di Ballardini è l’elogio al gioco di squadra. “Essere squadra – ribadisce il tecnico che ha permesso al Genoa di allontanarsi dalla zona salvezza – aiuta a far giocare male gli avversari, grazie a questo abbiamo fatto 3 partite senza subire gol”. Il tecnico parla anche di alcune individualità che hanno permesso ai rossoblu di cambiare atteggiamenti: “Strootman – dice Ballardini – è un esempio ed è un giocatore vero con esperienza, è molto importante per la crescita dei più giovani”.
