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Cosmi: al Crotone anche in B? Voglio competere non portare squadre all’eutanasia

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CROTONE – La sconfitta con l’Inter sancisce l’aritmetica retrocessione del Crotone in Serie B. Serse Cosmi sottolinea al’amarezza del momento nonostante ormai i giochi erano fatti da tempo: “Mi dispiace perché questa squadra ha dei valori e credo che nel primo tempo li ha dimostrati. Ma sono valori utopici per una squadra che deve salvarsi e giocare senza pubblico. Ha dei valori in alcuni calciatori, ma in altri troppi distanti da questa categoria”.
Prima della gara il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, ha annunciato che lavorerà ad una squadra per tornare subito nella massima categoria. Alla guida potrebbe esserci proprio Cosmi:
“Io – ribadisce il tecnico perugino – mi sono sempre detto che voglio aspettare la fine del campionato per vedere il mio futuro. Non voglio fare più un campionato dove porti una squadra all’eutanasia. Perché di questo si è trattato nonostante alcune soddisfazioni. Io voglio competere, sento di poterlo fare, voglio giocarmela alla pari anche con squadre che hanno un budget maggiore ma voglio giocarmela in modo diverso. Così è stato frustante. Era una stagione che si poteva vivere in modo diverso”.
Sullo scudetto all’Inter che ormai è vicinisssimo l’allenatore del Crotone sottolinea i meriti di Antonio Conte: “Il marchio di Conte si vede nel fatto che a 25 minuti dalla fine fa entrare Sanchez, Perisic ed Eriksen che decidono la gara, ma al di là della situazione odierna che non è paragonabile vista la differenza tra due squadre in campo, Conte ha deciso le sorti di questa Inter con l’atteggiamento tattico. C’è molta condivisione tra lui e la squadra, Si è visto in tutto il campionato. Poi lui ha saputo dare un marchio particolare. Tutti sanno che l’Inter fa gol in quel modo e tutti perdono prendendo gol in quel modo. Anche noi non abbiamo fatto diversamente”.