Cronaca

Crotone, otto tartarughe liberate nel laghetto di Parco Pitagora

CROTONE – Si chiamano Pitagora, Diomede, Platone, Filottete, Milone e Archimede e sono tutti a Crotone. Si tratta delle sei tartarughe acquatiche che sono state liberate venerdì 14 maggio nel laghetto di Parco Pitagora dagli alunni delle classi prima, seconda e terza media dell’Istituto comprensivo Vittorio Alfieri con l’aiuto di Giovanni Bifezzi, custode della struttura. La scuola ha partecipato all’iniziativa nell’ambito del pon “A spasso con la matematica” coordinato dalla professoressa Cotroneo.

L’attività promossa dal Consorzio Jobel che gestisce il parco, è stata svolta in collaborazione con il Wwf di Crotone e rientra nel programma che posiziona Parco Pitagora come centro di educazione ambientale. Paolo Asteriti, presidente del Wwf Crotone ha spiegato che l’inserimento nel laghetto delle tartarughe serve a restituire equilibrio all’ecosistema che era stato compromesso dal fatto che in tanti buttano in quel piccolo specchio d’acqua i pesci rossi che si riproducono velocemente ed insidiano le altre specie.

Nelle prossime settimane nel laghetto verranno anche sistemate delle piante per la fitodepurazione dell’acqua che creeranno anche un riparo per girini, pesci e larve di insetti. Prevista anche la realizzazione di una cartellonistica per informare i visitatori sulla flora e la fauna presente nel parco.

L’immissione di 8 tartarughe (sei liberate dagli alunni, altre due immesse nei giorni precedenti) è di fatto l’iniziativa che inaugura la stagione di riapertura delle attività nel parco gestito dal Consorzio Jobel che prevede eventi di arte, didattica e teatro. Il parco – nonostante l’impossibilitò di svolgere attività culturali – nel periodo di pandemia ha svolto, comunque, un’azione di ausilio psicologico permettendo alle persone di poter trovare momenti di tranquillità passeggiando in un’area verde affascinante.