“La Calabria è ancora nel pieno di una pandemia e in diversi comuni della provincia di Crotone non tutti i turni delle guardie mediche sono regolarmente coperti, con la conseguenza che comprensori popolosi restano privi del primario servizio sanitario essenziale”. Lo sostiene il consigliere regionale Francesco Pitaro che ha chiesto immediati interventi al commissario ad acta, al direttore generale del dipartimento regionale Tutela della salute e al commissario dell’Asp di Crotone.
“Nei comuni di Santa Severina, Strongoli, Melissa, Cirò Marina, Umbriatico, Verzino, Roccabernarda e Belvedere Spinello – prosegue Pitaro – si sta profilando una situazione paradossale e vergognosa, che oltraggia il diritto alla salute costituzionalmente riconosciuto. Chiedo un intervento celere al fine di ripristinare il funzionamento delle guardie mediche. L’assenza di certezze e rassicurazioni sta destando nelle comunità interessate allarme e preoccupazione. Se poi si considera l’istituzione della zona rossa nei comuni di Roccabernarda e Belvedere Spinello si può ben comprendere la gravità di una condizione non più tollerabile”.
Il consigliere regionale chiede “che venga fissato con urgenza un incontro, motivo per cui ho trasmesso – informa – l’atto anche al Prefetto di Crotone, al fine di esaminare congiuntamente, anche alla presenza degli amministratori dei Comuni coinvolti, la problematica esposta e attivare al più presto guardie mediche pienamente operanti e in continuo servizio senza interruzione alcuna”.
