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Marino: "Lottato alla pari contro la Cremonese e presi gol evitabili. Ma vedo una squadra viva"

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Un punto in sette partite. Peggio addirittura della fallimentare parentesi Oddo del 2018 che riuscì a raccoglierne due nello stesso segmento di gare. Pasquale Marino incassa la sconfitta numero sei della sua gestione, la quinta consecutiva, miscelando rammarico per l’ennesima occasione sciupata ma anche qualche indicatore positivo da una prova che lui ritiene comunque importante per alcuni aspetti. Anche se alla fine è arrivato l’amaro verdetto, il solito ormai di una stagione tragicomica. “Peccato per la piega che ha preso la partita, perchè eravamo andati subito in vantaggio ed eravamo anche padroni del campo. Purtroppo non ne abbiamo approfittato per degli errori nelle scelte finali del passaggio o della conclusione. Poi sono arrivarti gol evitabili, e questa è una cosa che fa male”. Una cosa che perpetra in maniera continua e diabolica, e che spezza l’illusione che in certe situazioni riesce anche a costruirsi. “Abbiamo lottato alla pari di una squadra fortissima, quindi nonostante tutto e da questo punto di vista non abbiamo mollato. Ma in certi momenti bisogna essere più cinici e cattivi. E poi paghiamo il fatto di non essere sereni e alle prime difficoltà ci impauriamo. E difatti dal punto di vista psicologico dopo i gol subito non siamo riusciti a ripetere la parte iniziale del match”. Nonostante tutto, però, Marino riesce comunque a vedere ancora qualche spiraglio: “Vedo una squadra che lotta fino alla fine e che ha le possibilità di tirarsi fiori da questa situazione. Bisogna raccogliere qualche punto da qui al mercato di gennaio”.  Non resta che attendere…