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Terremoto Calabria, testimoni: sono stati secondi interminabili

terremoto sismografo
VIBO VALENTIA – "Mi trovavo nel mio ufficio quando all’improvviso ha iniziato a tremare tutto, la stanza, gli oggetti sui tavoli, il lampadario. Sono stati secondi interminabili. Insieme ai colleghi ci siamo messi a correre verso l’uscita. E’ evidente che abbiamo avuto molta paura". E’ la testimonianza di un impiegato del Comune di Vibo Valentia in merito alla scossa di terremoto verificatasi stamattina.
Piazza Martiri d’Ungheria, principale luogo di ritrovo della città, è stata immediatamente invasa da tante persone, perlopiù studenti delle quattro scuole che si affacciano sullo slargo. Molti ragazzi sono stati prelevati dai genitori e portati a casa.
"Il mio primo pensiero – ha detto un genitore – è stato per i miei figli. Subito dopo il terremoto mi sono precipitato fuori dall’ufficio e sono andato a prenderli. Per fortuna lavoro a breve distanza dall’istituto e quando sono arrivato i ragazzi erano già fuori, insieme alle insegnanti e alla dirigente".
"È stata una scossa molto forte", ha affermato un’insegnante. "Stavo facendo lezione – ha aggiunto – e ad un tratto c’é stato un boato seguito immediatamente dal terremoto. Insieme ai ragazzi abbiamo abbandonato l’aula e siamo usciti dalla scuola. C’è stata inevitabilmente paura, ma devo dire che le operazioni di evacuazione si sono svolte in modo ordinato".