Cronaca

Soldi a strozzo, arrestate per usura due persone di Isola Capo Rizzuto e tre di Cropani

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Usura in concorso, estorsione, ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria con l’aggravante del metodo mafioso. Con queste accuse, formulate a vario titolo, i carabinieri della compagnia di Sellia Marina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere e degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia nei confronti di cinque persone residenti nei comuni di Cropani ed Isola Capo Rizzuto. I reati sarebbero stati commessi nel territorio del Comune di Cropani.
L’indagine ha avuto origine nel febbraio 2020 dalla denuncia di un’attività di usura ai danni di un piccolo esercente relativamente ad un prestito con un tasso di interesse mensile pari al 13.75% dell’importo finanziato. Le indagini avrebbero fatto emergere altri sei casi di usura ai danni di persone che, attraversando un momento di difficoltà economica, aggravata ulteriormente dall’emergenza pandemica in atto, erano state costrette a ricorrere a canali di credito illegali. Il delitto di esercizi abusivo del credito sarebbe emerso in relazione a diversi rapporti creditizi concessi ad esercenti, ristoratori, impiegati, artigiani, e piccoli imprenditori, con tassi d’interesse mensile compresi tra il 10% e il 20% del capitale.
Per le condotte illecite contestate è stata ritenuta la sussistenza dell’aggravante del metodo mafioso in quanto sarebbero state poste in essere avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo a riconducibile a cosche di ‘ndrangheta, e in alcuni casi per agevolare l’attività di una delle cosche di ‘ndrangheta operante sul territorio.

Le indagini sono state avviate in seguito ad una segnalazione informale giunta alla caserma dell’Arma di Cropani da parte di una delle vittime che ha innescato una serie di attività tecniche da parte dei carabinieri. Gli inquirenti hanno così ricostruito il sistema di usura gestito dai Tropea di Cropani in collegamento con i Capicchiano di Isola Capo Rizzuto.
  In carcere sono finiti C.B., 46 anni, S.T., 44 anni, entrambi di Cropani; S. C., 31 anni, e S. C., 51 anni, di Isola Capo Rizzuto. Arresti domiciliari per S.B., 44 anni, di Cropani.