Cronaca

Non si discute sulla proroga Tim, scialuppa di salvataggio dell’Abramo

Sulla vertenza è calato nuovamente il silenzio

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Crotone – E’ notizia di meno di 24 ore fa. L’azienda ha comunicato ai dipendenti della Abramo che  il saldo stipendio di marzo è previsto per il prossimo 11 aprile. Ma sulle soluzioni alla crisi aziendale è calato di nuovo il silenzio, tanto che le centinaia di anime riunite nel piazzale della Prefettura il 24 febbraio scorso -per far sentire il loro grido alla dignità, al lavoro e alla giusta retribuzione – sembrano solo un lontano ricordo. Tuttavia una buona notizia arriva da Tim, che pare aver tacitamente rinnovato il suo contratto – in scadenza al 31 marzo – sin al 31 dicembre. Diciamo ‘tacito’ perchè i dipendenti stanno continuando a lavorare sulla commessa senza alcuna variazione di volume. Restano, però, ancora aperte due questioni: le disposizioni dei Commissari giudiziali circa l’avvio all’amministrazione straordinaria ed alla certificazione dei crediti dei dipendenti (che ricordiamo sono stati quantificati, dalla prima relazione depositata presso il Tribunale di Roma il 26 febbraio scorso, per un totale di 43 milioni di euro) e, la decisione di rientrare in azienda interrompendo quindi lo smartworking. Pare che ad ostacolare il rientro dei dipendenti sulle postazioni della Abramo siano le Rsu che hanno chiesto alla proprietà Abramo la sospensione dei rientri in azienda poichè in molti sono i dipendenti risultati positivi al Coronavirus. Su Il Crotonese di martedì 5 aprile, alla pagina 11, è possibile leggere l’approfondimento sulla vertenza Abramo CC.