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Serie B, un punto di cuore e orgoglio: il Crotone fa pari a Vicenza e tiene viva la speranza

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Un punto per tenere accesa la speranza. Lo porta a casa il Crotone nel duello di Vicenza, al termine di un match che consegna un pareggio utile e meritato, soprattutto in un contesto di inferiorità numerica che ha costretto i rossoblù agli straordinari per oltre un tempo. Ma ha retto l’urto mostrando una crescita mentale e fisica davvero interessante, forse tardiva ma che comunque permette di tenersi viva la speranza di rientrare nel convoglio salvezza. C’è una giornata in meno in calendario ma le posizioni sono rimaste praticamente invariate. E domenica sarà un altro appuntamento chiave del percorso.
Soltanto un cambio per Modesto rispetto alla formazione che tre giorni prima ha impattato contro la Ternana. C’è Cangiano inserito accanto a Marras con il compito di ricucire ed al tempo stesso rifornire Maric. La posta in palio è vitale e l’impatto del Crotone è timoroso e guardingo mentre il Vicenza appare più sicuro e con un piglio deciso. Ma dura pochi minuti, perché i rossoblù prendono presto coraggio e costringono la Lanerossi ad arretrare il raggio d’azione. La formazione di Modesto (squalificato e seduto in tribuna), gioca con scioltezza trovando nel giovane Cangiano una brillante risorsa di qualità, bravo ad avviare ripartenze che diventano quasi sempre potenzialmente pericolose. Il Crotone ne costruisce un paio che meriterebbero una sorte migliore, come quando Schnegg è pescato in verticale nel cuore dell’area vicentina, ma il cross radente non trova Marras puntuale all’appuntamento. Pochi minuti dopo è bravo Cangiano a offrire un cioccolatino per Maric, ma l’attaccante non impatta con la sfera favorendo l’intervento del portiere locale. E come spesso accaduto durante la stagione, il Crotone si trova sotto quasi senza accorgersene. Fatale un calcio d’angolo sul quale si avventa Schnegg in maniera goffa e scomposta spedendo nella propria porta una palla danzante nell’area piccola. Per i rossoblù una zavorra sulle spalle, ma la reazione è pimpante e trova il premio dieci minuti dopo, al culmine di una trama davvero interessante avviata da Maric che lavora un buon pallone, controllato poi da Cangiano che lo aggiusta per Marras che con un sinistro chirurgico infila Bianchi. Nel finale di tempo il patatrac confezionato da Schnegg, che già ammonito entra in modo scomposto su Maggio rimediando il secondo giallo che completa un tempo disastroso tra autogol e rosso.
Il Crotone è così costretto a giocare in inferiorità numerica tutta la ripresa. Modesto non cambia uominima assetto passando ad un 4-4-1-1 solido ed equilibrato. La partenza del secondo tempo potrebbe subito consegnare il sorpasso, ma sull’invitante traversone di Marras (imbeccato da un filtrante di Estevez) Cangiano svirgola ma la palla diventa ghiotta per Nedelcearu che da un metro svirgola in modo clamoroso divorandosi un gol fatto. La partita scorre via senza sussulti, con il Crotone più fluido e intraprendente nonostante l’uomo in meno. Il brivido è però in agguato ma il palo diventa amico dei rossoblù neutralizzando la percussione che vede Maggio prima e Meggiorini poi ad un passo dal vantaggio. Il rischio si presenta due minuti dopo, ma è ancora una volta Festa prodigioso ad opporsi al colpo di testa ravvicinato di De Maio, con Estevez bravo a pulire l’area disinnescando il pericolo. Col passare dei minuti il Vicenza aumenta la pressione, anche se sterile e confusa. Soltanto una volta Festa è costretto ad aprire gli alettoni chiudendo in faccia l’assalto veneto. Finisce 1-1 e per il Crotone è un punto prezioso e meritato vista anche la contingenza numerica.

 VICENZA (4-3-3): Grandi; Maggio, Brosco (1′ st Padella), De Maio, Crecco; Cavion (12′ st Boli), Bikel, Ranocchia; Diaw, Teodorczyk (20′ st Meggiorini), Giacomelli (12′ st Dalmonte). All.: Brocchi
In panchina: Gerardi, Confente, Zonta, Pasini,  Bruscagin, Da Cruz, Sandon, Djibril.
CROTONE (3-4-3): Festa, Canestrelli, Golemic, Nedelcearu; Mogos, Estevez, Awua (43′ st Kone), Schnegg; Marras (31′ st Schirò), Maric, Cangiano (25′ st Giannotti). All.: Perrelli
In panchina: Saro, Cuomo, Mondonico, Vulic, Calapai, Kargbo, Borello, Sala, Gural
ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze
RETI: 29′ pt Schnegg aut. (V), 41′ st Marras (C)
NOTE: espulso Schnegg (C) al 43′ del primo tempo per doppia ammonizione