Sport

Atletica Leggera, lo scandalese Gianni Bruno chiude in 2 ore e 49 minuti la Maratona di Milano

Bruno Maratona Milano

Chiudere una maratona non è mai facile, come non lo è naturalmente farlo sotto il muro delle tre ore. Gianni Bruno però c’è riuscito, infatti, l’atleta scandalese, tesserato attualmente con l’Atletica Reggio, domenica alla Milano Marathon, ha terminato il percorso in 2h:49′:45". Tempo importantissimo, per un uomo che è stato fermo per ben sette mesi a causa di un brutto infortunio. A ottobre una volta guarito, ha rimesso le scarpe da corsa per poi a novembre preparare l’ evento lombardo. Il classe 1973 durante la preparazione della maratona, ha disputato due mezze maratone, una a Napoli con il tempo di 1h:24′ 54" e una a Pieve di Cento (nel bolognese) in cui ha anche stabilito il suo nuovo Personal Best su questo tipo di gara (1h: ). E poi grazie a una preparazione curata sotto tutti i punti di vista, con allenamenti massacranti e le due manifestazioni di mezzo, si è presentato nel miglior dei modi in terra milanese. Elegante nella corsa e una resistenza da far paura, perché il duro lavoro ripaga sempre e il Kenyano  Scandalese è uno che corre ogni giorno fino all’ ultima goccia di sudore, come avete ben capito, mollare non fa parte del suo Dna. Il tempo lo abbiamo già detto prima ed è anche da applausi la posizione: ventiseiesimo della sua  categoria (SM 45). Alla manifestazione hanno preso parte ben 18000 runners ed è stata vinta da Kipruto Titus (02h:05′:05") che ha messo alle spalle Kibet Daniel Kipkote (02h:05′:20") e Simpu Alphonce Felix (02h:06′:20").