/ Sport

Sport | 20 maggio 2022, 11:53

Il saluto di Beppe Ursino: "Qui 27 anni meravigliosi, sono crotonese dentro e sarò sempre un vostro tifoso"

Il saluto di Beppe Ursino: "Qui 27 anni meravigliosi, sono crotonese dentro e sarò sempre un vostro tifoso"

La voce rotta dall'emozione, un tumulto di emozioni che si mescolano, l'album dei ricordi che sfoglia 27 lunghissimi capitoli ininterrotti, colmi di successi e glorie, alternati da brevi interruzioni dolorose. Beppe Ursino e il Crotone si separano, ma è un distacco d'amore e custodito da una stima e affetto che rimarranno eterni. Il direttore sportivo che ha scritto insieme alla famiglia Vrenna le pagine più gloriose della storia del club ha salutato definitivamente il club e la città, con la quale, però, rimarrà un cordone ombelicale indissolubile. "Oggi finisce l'era Ursino - racconta visibilmente commosso - ma Crotone e il Crotone saranno sempre nel mio cuore. Mi sento uno di voi, ed anche se il rapporto professionale si interrompe, rimarrà sempre quello degli affetti. Qui ho trascorso metà della mia vita e ho raccolto le più belle soddisfazioni”. 

Una storia lunga, iniziata nel 1995 e conclusa con l’amaro epilogo della stagione appena conclusa: “Il mio grande rammarico è quello di lasciare dopo una retrocessione - ammette l’ex ds - Purtroppo fa parte dei cicli della vita, ma questo non può cancellare quello che è stato capace di fare questa società in tutti questi anni. Era comunque arrivato il momento di cambiare”.

E Ursino spiega quando è maturata nella testa l’idea di compiere un passo indietro:  Quest’anno non sono stato bene, ho avuto alcuni problemi di salute che non mi hanno permesso di essere vicino alla squadra. E se non riesco in questo intento, mi sento male. Questo ha inciso su una scelta che stavo meditando. Mi sembra anche giusto lasciare dopo tutto questo tempo, la gente ha anche bisogno di vedere volti nuovi. Il presidente ha tutto il diritto di riprogrammare e rinnovarsi, e sono sicuro che riuscirà in poco tempo a riportare il Crotone dove è stato capace di stare in questi anni”.

Ursino sarà eternamente grato ai Vrenna, con i quali è nata la sua avventura a Crotone. “Devo tutto alla famiglia Vrenna. Una famiglia nel vero senso della parola. Con Gianni c’è un rapporto meraviglioso che va ben oltre la sfera professionale. E’ stato sempre al mio fianco in questi anni, ma il ringraziamento è naturalmente esteso anche a Raffaele ed al loro papà Luigi. Sono stato accolto da subito come uno di loro, ed è stato un rapporto che si è consolidato negli anni”.

Il commiato di Ursino è anche un lungo elenco di persone alle quali dedica un saluto e ringraziamento. Del resto 27 anni sono davvero tanti. “Naturalmente in primis la famiglia Vrenna. Ma anche tutti gli uomini della società che sono passati da qui, i giocatori e tecnici che ho incrociato, ma anche a voi giornalisti e i tifosi. Mi avete fatto sempre sentire a casa anche se non ho vissuto tanto la città visto che il mio percorso era sempre casa, sede e campo. Ma quando ho avuto delle difficoltà, ho sentito forte l’affetto e il sostegno della città”. 

E proprio ai tifosi dedica un pensiero convinto. “State vicini a questa società, anche quando dovessero esserci incomprensioni, perchè quanto è stato fatto in questi anni rappresenta un vanto e un orgoglio da non disperdere. E vedrete che in poco tempo tornerete in alto”.

L’album dei ricordi è infinito, come gli aneddoti che hanno arricchito questo lungo percorso comune. Uomo mercato e grande appassionato di calcio, Ursino ha contribuito a portare in città decine di giocatori e allenatore, con affari riusciti ed altri saltati per un soffio. “Sono particolarmente affezionato a Juric e Gasperini, sono stati fondamentali nella mia crescita e intravedevo in loro la stoffa per emergere a grandi livelli. Il giocatore a cui sono più affezionato è Andrea Deflorio, credo meritasse una carriera più importante per le sue incredibili qualità”.

Ursino ricorda anche uno dei giocatori più rappresentativi che hanno vestito la maglia del Crotone: Florenzi per la sua tenacia, carattere e caparbietà è stato straordinario e merita tutto quello che ha ottenuto. Ancora oggi mi chiama periodicamente per chiedere semplicemente come sto. Un ragazzo straordinario, un uomo meraviglioso”. 

Il futuro di Ursino è naturalmente ancora incerto: “Intanto mi prenderà un po’ di tempo per fermarmi e riflettere. Se dovesse arrivare qualche proposta convincente, potrei anche tornare nella mischia. Ma comunque sarò sempre un vostro tifoso, e credo che mi vedrete agli allenamenti e allo stadio. Perchè Crotone è ormai parte di me, e lo rimarrà per sempre”.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Abbonati