Cronaca

La Festa della Repubblica torna tra le gente, il prefetto: ricostruiamo la normalità

Dopo due anni di pandemia la manifestazione si è svolta tra la spiaggia ed il lungomare. Consegnate le onorificenze a sette nuovi Cavalieri della Repubblica.

CROTONE – Si è svolta sul lungomare di Crotone la festa della Repubblica del 2 giugno organizzata dalla Prefettura di Crotone. Una scelta voluta dal prefetto, Carolina Ippolito, per tornare tra i cittadini dopo due anni di pandemia e ribadire la "tensione corale verso ricostruzione di una normalità" . Così, tra gente che passeggiava e tanta altra che stava in spiaggia, nella piazzetta della ‘passerella’ si è svolta la celebrazione che è stata caratterizzata dalla consegna delle onorificenze di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Sette i riconoscimenti assegnati a Crotone. Hanno ricevuto il riconoscimento: Carmela Marino (imprenditrice), Domenico Campagna (funzionario prefettura di Crotone), Giuseppe Trischitta (funzionario prefettura di Crotone), Teresa Manes (presidente Associazione italiana prevenzione bullismo), Vincenzo Falco (polizia di stato), Manuela Currà (funzionario Prefettura di Crotone), Luigi Smurra (comandante provinciale della Guardia di finanza di Crotone).

Nel corso della cerimonia, alla quale erano presenti le massime autorità istituzionali politiche, militari e religiose, sono intervenuti il presidente della Provincia, Sergio Ferrari ed il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. Da entrambi un appello alla coesione. 
"Dobbiamo superare le divisioni . ha detto Ferrari – come fecero gli italiani del 46 che misero da parte lacerazioni per fare di Repubblica, la casa di tutti. La coesione è il vero elemento per far rinascere il nostro territorio".
Vincenzo Voce, che ha ricordato nel suo discorso Silvio Messinetti (primo sindaco della Repubblica) e le prime consigliere donne Maria Manglaviti e Giuseppina Levato, ha sottolineato: "La Costituzione ci dice che siamo tutti uguali portatori diritti e doveri. In essa sono tracciate le fondamenta del nostro progresso civile e sociale. Senza di essa, senza i valori che esprime la nostra Repubblica, non ci possono essere diritti e libertà".
La manifestazione, alla quale hanno preso parte le associazioni volontariato e di ex militari, è stata allietata dai canti eseguiti dall’Associazione musicale ‘Antonio Vivaldi’ di Cirò Marina.