Cronaca

La denuncia di Leo Barberio: 2321 giovani in attesa di risposte dalla Regione Calabria

"Si faccia chiarezza su 136 milioni destinati alla rigenerazione dei borghi ed all'avvio delle start-up per le nuove attività imprenditoriali"

Cittadella
Il bando borghi della Regione Calabria, lanciato nel 2018 dall’ amministrazione Oliverio è ancora fermo ad un binario morto. Lo sostiene Leopoldo Barberio, segretario della federazione del Partito democratico di Crotone.
"Nei mesi di giugno e settembre 2018 – dice Leopoldo Barberio, segretario federazione Pd – la Regione Calabria lancia due avvisi pubblici per la rigenerazione dei piccoli borghi calabresi. Il primo da 100 milioni di euro destinato agli enti pubblici e finalizzato a riqualificare e mettere in sicurezza i centri storici delle piccole comunità; il secondo da 36 milioni di euro destinato ai privati per la creazione di attività imprenditoriali legate al mondo del turismo, dell’accoglienza, dell’enogastronomia. Una strategia chiara: i comuni ristrutturano i centri storici; i privati, invece, vi avviano attività imprenditoriali. I 136 milioni che sarebbero dovuti essere finanziati con il Fondo di Sviluppo e Coesione".
L’amministrazione Oliverio aveva previsto di finanziare tutti i piccoli comuni partecipanti "creando talmente tanta confusione – sostiene Barberio – che i suoi successori (Santelli prima e soprattutto Spirlì poi) decisero di mettere da parte la logica spartitori e di seguire la graduatoria. Il totale dei progetti ammissibili, passa quindi a 73 con le prime convenzioni stipulate oltre un anno fa (aprile 2021).
Da quel momento non si sa nulla di quei progetti "nessuna notifica di avvio dei lavori, nessun collaudo. In merito ai privati la situazione è più complessa – spiega ancora il Segretario – nell’avviso pubblico si specifica che sarà data una premialità per i progetti presentati da giovani under 29. In pratica questi avrebbero avuto accesso ad un fondo riservato per ogni ambito di intervento e con un contributo del 100% fino ad una spesa di 70.000,00 € per l’Ambito 1 – Potenziamento e qualificazione di ricettività extralberghiera; Ambito 2 – Rafforzamento e qualificazione delle strutture della ristorazione di qualità; Ambito 3 – Rafforzamento del sistema dei servizi turistici.
Furono 2321 i Giovani calabresi che, ormai 4 anni fa presentarono una proposta di finanziamento con lo speranza di avviare una impresa in Calabria. "La Regione Calabria ancora non ha finanziato neanche un progetto, tenendo chissà dove i 36 milioni di euro destinati alla misura. Dopo quasi quattro anni la commissione esaminatrice (modificata tre volte tra il maggio 2020 e il maggio 2022), nell’aprile 2022 pubblica le graduatorie provvisorie dei tre ambiti di intervento. Da quel momento non si sa più nulla. 
La questione paradossale è che si punta a finanziare progetti ormai vecchi, di ragazzi che, spesso, sono andati via rassegnati e delusi dai loro paesi perché l’ente che dovrebbe aiutarli si impantana nella sua burocrazia, con una politica incapace di adempiere al proprio dovere. Chiediamo quindi che questa giunta faccia finalmente qualcosa, che la smetta di fare parole per i nostri giovani e passi una volta per tutte ai fatti.
Quello del bando borghi, nelle sue due direttrici può ancora essere una grande opportunità di sviluppo della nostra regione, a patto che la politica e la burocrazia facciano il loro compito celermente".