Cronaca

Aeroporto Crotone: il Comune chiede un volo giornaliero per Roma finanziato con gli oneri di servizio

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Un collegamento aereo giornaliero con Roma almeno per tre anni, possibilmente per quattro. E’ quanto sosterrà il Comune di Crotone alla conferenza dei servizi, in programma per lunedì 8 agosto, convocata dalla Regione Calabria, insieme a Sacal, Enac e ministero dei Trasporti, per stabilire i criteri in base ai quali saranno impiegati i 13 milioni di euro di finanziamento statale provenienti dall’imposizione degli oneri di servizio sull’aeroporto di Crotone. In sostanza i 9 milioni di euro stanziati dall’ex ministro dei Trasporti Toninelli che si aggiungono ad altri 4 residuati da precedenti oneri di servizio mai utilizzati.
"Stiamo spingendo – spiega l’assessore comunale Luca Bossi, delegato dal sindaco Voce alla conferenza dei servizi dell’8 agosto – per vedere realizzato l’obiettivo fondamentale per cui nascono gli oneri di servizio pubblico, e cioè la continuità aerea territoriale massimizzando la durata della tratta per noi fondamentale, Roma Fiumicino, che ci collega al resto del mondo e rappresenta uno degli elementi per uscire dal nostro isolamento infrastrutturale. Quindi 7 giorni su 7 per 3 anni con opzione per il quarto anno. Il che consentirà inoltre al territorio e a Sacal di costruire insieme, intorno alla continuità dell’aeroporto, altre tratte ad esempio con vettori low cost. Avere un hub strategico come Roma Fiumicino è fondamentale per il rilancio del nostro aeroporto".
Va da sè che la proposta scaturita dalla conferenza dei servizi dovrà poi essere sottoposta alla commissione europea e quindi confluire in un  bando di gara finalizzato a reperire le compagnie aeree disponibili ad effettuare i collegamenti tra Crotone e Roma. Giova ricordare che una precedente gara, con la quale erano state messe a bando tre nuove rotte (Roma, Torino e Venezia) andò deserta.
La proposta ha trovato comunque piena condivisione nel corso del Consiglio comunale di venerdì 5 agosto allorquando l’assessore Bossi, rispondendo ad una interrogazione del consigliere Devona, ha esplicitato i punti sui quali l’amministrazione intende muoversi per il rilancio della struttura aeroportuale.