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Calabria, seviziano un gattino e postano il video sul web: denunciati tre ragazzi

Il gattino oggetto di maltrattamenti in braccio ad un carabiniere

Tre studenti, un maggiorenne e due minorenni, sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa di maltrattamento di animali. Sarebbero gli autori ed i protagonisti di un video in cui si vedono tre ragazzi simulare un atto sessuale con un gattino e poi lanciarlo in aria. Postato su Instagram, il video ha fatto il giro del web suscitando indignazione e la reazione del presidente nazionale di Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, Lorenzo Croce: "Questi giovani idioti, questi giovani criminali devono essere puniti".
All’identificazione dei tre, i carabinieri della stazione di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, sono giunti attraverso l’analisi delle videoriprese e gli accertamenti sul profilo social del giovane, il minorenne, che per primo ha diffuso la registrazione dei maltrattamenti. Con l’esame incrociato dei suoi contatti social è stato successivamente possibile dare un volto al resto dell’insana compagnia, agli autori materiali delle sevizio subite dal micio.
"Il quadro indiziario, rassegnato alla Procura di Palmi e alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, sulla scorta degli elementi di prova sinora raccolti, ha permesso di identificare con qualificata probabilità i tre giovani studenti quali responsabili del gesto. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e debbono essere acquisite le versioni difensive dagli indagati" informa una nota del Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
"Non ci sono parole per condannare quello che è successo" aggiunge il presidente dell’Aidaa, che ha deciso di sporgere denuncia contro i tre ragazzi per maltrattamenti. "L’orrore ed il peggio non hanno fine. Dopo i fatti di Benevento, altri gatti seviziati dai ragazzi, questa volta accade in Calabria. Credo che, oltre a generici appelli al buon senso ed alla condanna dei fatti – conclude Croce – serva anche un inasprimento forte delle pene per chi commette simili reati a danno di esseri viventi in questo caso cuccioli".