Dietro la notizia

Figlio sparito da 17 anni, la mamma: io lasciata sola da tutti, mi dicano almeno dov’è

Immacolata Guzzo lancia l'ennesimo appello in occasione dell'anniversario della scomparsa di Pino Loria, vittima di lupara bianca a San Giovanni in Fiore

pino loria

SAN GIOVANNI IN FIORE – E’ una voce addolorata e quasi senza più forza quella di Immacolata Guzzo, la mamma di Pino Loria sparito il 3 settembre del 2005 all’età di 26 anni da San Giovanni in Fiore. Ogni volta, quando arriva questo giorno, il 3 settembre, per mamma Immacolata è una nuova ferita al cuore. Un cuore che ormai da 17 anni chiede solo una cosa: "Fatemi sapere qualcosa di mio figlio. Chiedo che quei bastardi che lo hanno preso parlino".
Una scomparsa avvolta nel mistero quella di Pino Loria nonostante un pentito abbia parlato sulla vicenda. Giuseppe Loria, operaio di 26 anni, completate le sue mansioni, il 3 settembre 2005 si fa accompagnare dal proprio datore di lavoro a San Giovanni in Fiore dove abita con la madre. Si fa lasciare poco distante da casa, di fronte a un albergo, nel centro cittadino, sale su un’altra vettura. Da allora non si saprà più nulla di lui.
Nel giugno del 2013, il pentito Francesco Oliverio di Belvedere Spinello racconta che Giuseppe Loria è tra le vittime delle cosche silane. Una ipotesi che Oliverio ribadisce nel settembre del 2017, nell’ambito dell’indagine “Six Towns” quando si autoaccusa di aver ordinato l’eliminazione di Giuseppe Loria per affermare la sua egemonia sulla cosca. Secondo il pentito, infatti, Loria agendo autonomamente stava minacciando il potere del locale di Belvedere Spinello su San Giovanni in Fiore. Loria, dopo essere stato condotto in un luogo isolato della Sila, sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa e gettato in un burrone. Oliverio, però, non dà indicazioni su dove sia avvenuto l’assassinio o dove si trovi il cadavere.
"Ho dovuto apprendere dai giornali che l’avevano ucciso – racconta Immacolata Guzzo -. Nessun magistrato è venuto a dirmelo prima. Dopo quella notizia ho incontrato il procuratore Gratteri a cui vorrei chiedere oggi di darmi un aiuto per sapere dove è mio figlio".  
Da 17 anni mamma Immacolata è stata lasciata sola da tutte le componenti sociali: “Nessuno si è mai interessato a Giuseppe. Mi hanno abbandonato tutti. Quest’anno, circa 15 giorni fa, acevo chiesto agli amministratori di San Giovanni in Fiore, alla sindaca e agli assessori, di lanciare loro un appello perché ritengo che se viene fatto da rappresentanti istituzionali possa avere più forza. Invece nulla. Dovrebbero provare il mio dolore per capire. Vorrei chiarezza, giustizia. Vorrei che quei bastardi che me lo hanno portato via soffrissero come sto soffrendo io da 17 anni”.