Cronaca

Crotone punta sulle comunità energetiche rinnovabili. Bruni: i cittadini facciano la loro parte

fotovoltaico

Per fare fronte all’emergenza energetica, il Comune di Crotone lavora all’avvio di una Cer,  una comunità energetica rinnovabile per la produzione e la condivisione di energia a livello locale generata da fonti rinnovabili. Lo ricorda l’assessore alla transizione locale, Maria Bruni, spiegando con una nota che per l’avvio "si è in attesa da mesi che Arera, l’Autorità per l’energia, pubblichi i regolamenti attuativi che consentiranno lo sviluppo di questi nuovi sistemi energetici e tutti i benefici ad essi connessi, a partire dalla possibilità di ridurre i costi in bolletta per condomini, cittadini e imprese".
In attesa di questi regolamenti, il Comune si è preoccupato di mettere in atto tutte le attività preliminari, dall’atto d’indirizzo di Giunta di costituzione della Cer – "che unirà cittadini, attività commerciali e scuole per condividere l’energia degli impianti comunali di produzione da fonti rinnovabili" scrive Bruni – al censimento degli impianti fotovoltaici già attivi, quelli non funzionanti (e che si stanno ripristinando) e delle superfici idonee per realizzarne di nuovi, al fine di avere un quadro completo delle riserve di fotovoltaico comunale.
Intanto, dalla consultazione della delibera inerente i regolamenti, si apprende che Arera prevede la riduzione dei costi della componente relativa al trasporto dell’energia sulla rete di trasmissione e quella per la distribuzione e dispersione. Inoltre, le società di distribuzione di energia definiranno le mappe delle loro reti che poi saranno unificate e pubblicate in un’unica mappa dal Gse anche per il Comune di Crotone, dunque, sarà più semplice coinvolgere imprese, cittadini, condomini per farli entrare nella comunità energetica.
"Il sistema delle Cer consentirà un autoconsumo collettivo per una riduzione della spesa energetica, tutelando anche i consumatori più deboli" prosegue l’assessore alla transizione ecologica. "Il Comune emanerà azioni chiare su ciò che è urgente attivare per raggiungere l’obiettivo del risparmio energetico". Obiettivo che "non dipenderà soltanto dal Comune che farà da stimolo e darà l’esempio, anche i cittadini dovranno partecipare attivamente per la risoluzione di questa sfida".