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Terremoto forte e profondo, sentito in tutta la Calabria ed in Sicilia

L'approfondimento dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sul sisma avvenuto poco dopo la mezzanotte del 13 ottobre con epicentro nel catanzarese

sisma 13 ottobre1

E’ stato sentito fino in Sicilia il terremoto di magnitudo Ml 4.4 (mw 4.3) avvenuto alle ore 00:44 italiane del 13 ottobre 2022 nei pressi della costa ionica catanzarese, 11 Km a Sud di Catanzaro ad una profondità di 36 chilometri. Lo si legge sull’approfondimento dell’evento sismico pubblicato sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
L’evento è stato localizzato lungo la costa catanzarese nelle vicinanze dei comuni di Stalettì, San Floro, Borgia, Squillace. "L’area interessata – scrive l’Ingv – è considerata a pericolosità sismica molto alta, come è mostrato dal modello di pericolosità per il territorio nazionale. Il terremoto, secondo i dati accelerometrici disponibili al momento, ha fatto registrare accelerazioni che corrispondono ad un’intensità strumentale su terreno roccioso tra il IV ed il V grado della scala MCS. La relativamente elevata profondità (36 km) ha fatto sì che l’area del risentimento abbia coperto un’ampia regione, raggiungendo, ad esempio, anche Messina.
L’Ingv scrive che "vista la profondità dell’evento ed il meccanismo focale di tipo compressivo, il terremoto del 13 ottobre è compatibile con il contesto della zona di subduzione dell’arco calabro. La subduzione è un processo che si instaura lungo il margine tra due placche che convergono, per cui una delle due scorre sotto l’altra, sprofondando nel mantello sottostante. La subduzione dell’Arco Calabro è il risultato della convergenza tra la placca euroasiatica -a nord- e la placca africana – a sud. Le misure geodetiche confermano che questo movimento relativo avviene ad una velocità di alcuni millimetri ogni anno".
Sul sito dell’Ingv è pubblicata anche la sismicità storica dell’area l’evento registrato nelle prime ore di giovedì 13 ottobre: l’epicentro è circondato da diversi terremoti di elevata magnitudo. Dalla mappa dei terremoti del passato estratti dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15) si evidenziano come eventi significativi i terremoti del 27 marzo 1638 (Mw 7.1), del 8 giugno 1638 (Mw 6.8), del 8 marzo 1832 (Mw 6.7) e gli eventi a Ovest-NordOvest del 1854 e 1870 di magnitudo Mw 6.3 e Mw 6.2 rispettivamente. La zona è stata anche gravemente colpita dalla lunga sequenza di terremoti che nel 1783 per alcuni mesi interessò quasi tutta la Calabria, da Sud a Nord ed in particolare da quello del 28 marzo causò danni fino al grado VIII della scala MCS ad Albi (CZ).