Cronaca

Comune, i consiglieri di Forza Italia prendono le distanze dal collega Mario Megna

Consiglio comunale Crotone 2021

Com’era prevedibile il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale ha abbandonato il collega Mario Megna al suo destino, annunciando a chiare lettere che resterà all’opposizione del sindaco Voce. In una nota a firma del capogruppo Antonio Manica e dei consiglieri Alessia Le Rose, Fabio Manica e Giuseppe Fiorino si afferma di aver appreso solo dalla stampa "che il consigliere comunale del gruppo Jole Santelli , Mario Megna, si è dimesso da coordinatore cittadino di Forza Italia. Così come abbiamo appreso, sempre dalla stampa, che, sempre in queste ore, tra il sindaco Voce e la sua residua maggioranza è in corso un serrato e complicato negoziato con il consigliere Mario Megna indicato come prossimo presidente del consiglio comunale al posto dell’attuale presidente, l’ingegnere Giovanni Greco".
I consiglieri forzisti definiscono "una sceneggiata" quella che sta avvenendo fin dall’inizio della consiliatura, nella quale "di tutto si tiene conto, tranne che dei reali e veri interessi della città, acuiti negli ultimi tempi da una crisi che ha ormai assunto caratteri strutturali ,e non passeggeri". 
"Come consiglieri di minoranza e d’opposizione, aderenti al partito di Forza Italia – prosegue la nota – assistiamo increduli e sgomenti a quello che ormai è diventata la caratteristica peculiare di quest’amministrazione.  Il disinteresse e l’indifferenza totale e, per noi, inspiegabile verso il destino e il futuro di Crotone. In cui a prevalere sono sempre gli interessi e i giochi dei singoli o dei piccolissimi gruppi di consiglieri mai quelli dei crotonesi".
"Teniamo a ribadire che, a differenza del consigliere Mario Megna, la nostra posizione, in qualità di consiglieri comunali di Forza Italia è stata sempre chiara e netta. Di opposizione al sindaco Voce e ad una coalizione nata sull’antipolitica di maniera e di mestiere. Sotto quest’aspetto se il ruolo di presidente del consiglio comunale è assegnato alle forze di minoranza, come normalmente si usa nelle democrazie mature e consapevoli, chiaramente la discussione deve essere allargata a tutte le forze di minoranza presenti nel civico consesso. E dovrà essere una discussione aperta e alla luce del sole, all’interno del Palazzo Comunale nell’aula del consiglio comunale. Se invece, come pensiamo e come riteniamo più plausibile, è un accordo tra un consigliere di minoranza, oggi di maggioranza, e il sindaco Voce e la sua sempre più risicata maggioranza non possiamo che prenderne atto e trarne le debite conseguenze" conclude la nota di Forza Italia.