Sport

Serie C, Gomez punisce il Picerno: il Crotone fa il pieno e accorcia sul Catanzaro

crotone picerno  30

Gioia e sofferenza, una miscela che confeziona tre punti e regala al Crotone il sesto successo allo Scida, impreziosito dal pareggio che rallenta la corsa del Catanzaro e riduce ad un punto il divario tra le due ‘cugine’. Un pomeriggio zeppo di emozioni, che alla fine ha premiato la forza e il carattere di un Crotone che è riuscito a spuntarla anche con un uomo in meno per quasi un intero tempo. Ha saputo utilizzare la sciabola chiudendo ogni possibile spiffero, custodendo il minimo ma prezioso vantaggio. Non è stata la performance migliore dei rossoblù, ma il peso specifico del successo è tremendamente importante, e va oltre anche le sofferenze attraversate lungo il percorso.
Rispetto alle indicazioni della vigilia c’è solo una novità: Mogos è promosso titolare e si sistema sulla corsia di sinistra, con Giron che parte dalla panchina. L’avvio non è dei più brillanti, un approccio contratto che si scioglie col passare dei minuti: due volte Tribuzzi che angola di un soffio la conclusione. La manovra pende vistosamente a sinistra, con Kargbo più in palla e sollecitato rispetto ad un Chiricò in versione anonima. Il match non decolla, e servirebbe il guizzo di un singolo. Ci pensa Kargbo, tanto per cambiare, a sparigliare le carte con una percussione che si conclude con un tamponamento all’interno dell’area che il direttore di gara giudica falloso. Dal dischetto si presenta Gomez, che freddo e implacabile sigla il sesto centro personale e sblocca il match. Risolto il problema di scardinare il bunker lucano, il Crotone prende in mano definitivamente il match e lo controlla con maggiore sicurezza all’alba della ripresa. Ma a complicare i piani arriva l’espulsione di Cuomo per un doppio giallo oggettivamente esagerato, che costringe il Crotone all’inferiorità numerica per buona parte della ripresa. Lerda inserisce Bove per Chiricò e la partita cambia evidentemente spartito: il Picerno guadagna campo e il Crotone si stringe nella propria metà campo cercando pertugi in ripartenze che talvolta si concludono con l’errore che pregiudica la superiorità. 
La partita resta in bilico e lo Scida trattiene il fiato anche oltre il tempo regolamentare. Ma al 97′ può urlare di gioia per l’ennesimo successo interno e il contemporaneo pari del Catanzaro. La settimana che porta al derby è già cominciata…

CROTONE 1
PICERNO 0

MARCATORE: 37’pt Gomez (C) su rigore
CROTONE: Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Mogos; Awua (23’st Vitale), Petriccione, Tribuzzi (29’st Giannotti); Chiricò (18’st Bove), Gomez (29’st Tumminello), Kargbo. A disp. : Dini, Gattuso, Papini, Crialese, Giron, Pannitteri, Rojas, Bernardotto, Panico. All. Lerda
PICERNO: Crespi; Novella, Garcia, Allegretto, Guerra; De Cristofaro, Pitarresi (38’pt Golfo), De Ciancio (19’st Dettori), Esposito (42’st Santarcangelo); Kouda (19’st Liurni), Diop (42’st Gerardi). A disp. : Albertazzi, Pagliai, Montesano, Reginaldo. All. Longo
Arbitro: Bonacina di Bergamo
Ammoniti: Diop (P), Garcia (P), Esposito (P), Petriccione (C)
Espulso: 17’st Cuomo (C) per doppia ammonizione
Spettatori: 4.656