Cronaca

Pnrr, contrasto alle frodi: protocollo tra enti locali, Procura della Repubblica e Guardia di finanza

protocollo pnrr

Un intervento dalla portata epocale come il Pnrr, destinato a essere il volano per il rilancio e la crescita del nostro Paese, richiede la più stretta sinergia tra le amministrazioni in modo da assicurare un flusso reciproco di notizie e di dati utili al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali, prefiggendosi di contrastare ogni condotta illecita di malversazione, indebita aggiudicazione e/o percezione di risorse finanziarie pubbliche, truffa, frode nell’esecuzione di contratti pubblici ed ogni altra attività illecita posta in essere con riguardo all’utilizzo delle risorse finanziarie erogate dall’Unione Europea.
E’ questo lo scopo che si prefigge il protocollo d’intesa stipulato oggi tra il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, il Procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia ed il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Luigi Smurra, finalizzato appunto al rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
In concreto, il protocollo prevede uno scambio di informazioni e notizie ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui la Provincia e il Comune siano venuti a conoscenza, segnalando gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio, per le autonome attività di analisi e controllo di competenza della Guardia di finanza e dell’autorità giudiziaria che coordinerà le fasi di indagine in presenza di violazioni di carattere penale.
Il protocollo resterà in vigore fino al completamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.