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Catanzaro-Crotone, la denuncia di Branduani: "La mia compagna aggredita in tribuna al Ceravolo per non aver esultato"

Rivalità e sfottò ok, ma violenza mai. Da censurare e condannare, sempre. Ma nel derby giocato oggi pomeriggio al Ceravolo non tutto è filato liscio. Nella tribuna del Ceravolo qualcosa è andato in cortocircuito, come denunciato dal portiere del Crotone Paolo Branduani, ex estremo difensore del Catanzaro e fidanzato con una ragazza del capoluogo. Ebbene, il portiere rossoblù ha raccontato attraverso un post sul suo profilo quanto accaduto alla sua compagna, schiaffeggiata in tribuna per il solo fatto di non aver esultato nel momento del raddoppio della formazione di casa. Branduani che peraltro era già stato preso di mira prima della partita mentre si riscaldava all’interno del campo da un uomo con la pettorina del Catanzaro che ha iniziato ad inveire contro il portiere.
“Oggi mi permetto di parlare per quanto accaduto alla stadio Ceravolo, e non voglio infangare una tifoseria intera per una stupida che oggi si è permessa durante una partita di calcio di alzare le mani alla mia compagna solo perché non ha esultato ad un gol. Il calcio è passione e sfottò tra tifoserie, ma la violenza no. Qui non sto più in silenzio. E ripeto, non me la prendo con i veri tifosi, ma oggi si è toccato il fondo. No alla violenza, soprattutto su una donna”.