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Serie C, derby amaro per il Crotone: il Catanzaro vince 2-0 ma pesa il gol annullato a Tribuzzi

czkrgo

Amarezza, rimpianti e divario che si allunga. Il Crotone abbandona Catanzaro con la seconda sconfitta del torneo, la più pesante nell’economia della classifica e per le aspettative. Un ko che significa -4 dalla vetta e prospettive più complesse nella lotta al vertice. Un gol incassato per tempo, una rete di Tribuzzi annullata per un fuorigioco apparso inesistente e il raddoppio viziato da un fallo subito da Awua in apertura d’azione non sanzionato e che ha chiuso definitivamente j giochi, togliendo le ultime energie ad un Crotone rimasto sempre in partita e che ha pagato dazio negli episodi chiave, mentre il Catanzaro ha confermato la sua vocazione feroce di squadra implacabile e sempre pronta a sfruttare ogni minima occasione.
Come previsto c’è Bove al centro della difesa accanto a Golemic per lo squalificato Cuomo. Lerda sceglie Mogos sulla corsia di sinistra con Giron che parte dalla panchina. Tutto confermato nel Catanzaro in un derby che torna e presenta un colpo d’occhio importante con 12 mila spettatori complessivi compresi i 1000 arrivati da Crotone. La posta in palio è importante, e la tensione si avverte fin dal fischio d’inizio. Il Crotone parte col piglio giusto anche se il Catanzaro mette pressione e crea un paio di premesse pericolose con i rossoblù che escono indenni dopo aver rischiato. Nel primo caso un traversone di Vandeputte attraversa tutta l’area e incoccia il palo senza che nessuno tocchi la sfera. Qualche minuto dopo giallorossi ancora pericolosi con Biasci che si rende protagonista di una penetrazione interna che si conclude con una conclusione che sbatte sul palo. La tensione si alza e l’arbitro è costretto a sedare un paio di contatti ravvicinati, ammonendo in due situazioni differente anche i due allenati, Vivarini e Lerda.
Crotone che supera una leggera fase di sofferenza e rimette il becco fuori, affidandosi alla spinta di Chiricò e Kargbo, spine nel fianco che tengono in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Il Crotone aumenta i giri del motore ma perde l’abbrivio in un paio di ripartenze che si spengono nella scelta finale della conclusione. Ma l’occasione arriva al tramonto del primo tempo, avviata dalla conclusione velenosa di Mogos che impegna severamente Fulignati, sulla palla si avventa Gomez che prova il tap in di testa da buona posizione che però trova ancora una volta pronto il portiere giallorosso. Ma proprio all’ultimo giro di orologio l’equilibrio di spezza con la fiammata di Iemmello che conclude un’ottima ripartenza del Catanzaro che trova impreparato il Crotone, costretto a capitolare proprio allo scadere.
Nella ripresa il Crotone parte con l’intenzione di rimettere subito le cose a posto e colleziona un paio di palle inattive che procurano brividi nell’area del Catanzaro. Un infortunio toglie dalla scena Kargbo, con Lerda che inserisce Vitale alzando Tribuzzi nel tridente offensivo. L’episodio che potrebbe cambiare la contesa arriva al minuto numero 11 quando Chiricò imbecca in area Tribuzzi che di testa schiaccia alle spalle di Fulignati che però l’assistente invalida alzando la bandierina per un presunto fuorigioco che però le immagini sembrano smentire. Urlo strozzato e Crotone costretto sempre ad inseguire. L’impresa diventa ancora più complessa quando Cianci fa esplodere ancora una volta il ‘Ceravolo’ chiudendo un’altra letale ripartenza avviata però da un presunto contatto in mezzo al capo subito da Awua che non viene ritenuto falloso, sulla ripartenza il Catanzaro sfonda sulla corsia di sinistra, palla al centro che Curcio, lasciando inspiegabilmente solo nel cuore dell’area, raccoglie e spedisce alle spalle di Branduani
Partita compromessa e Crotone che prova un forcing con forze fresche che però non produce l’effetto auspicato. Anzi la tensione prende il sopravvento e a farne le spese è Lerda che finisce anzitempo la contesa con il cartellino rosso sventolato dal direttore di gara. La missione sorpasso resta dunque soltanto nelle intenzioni, il Catanzaro si prende il derby e vola a +4, un divario comunque colmabile per i rossoblù visto il percorso ancora lungo da assolvere. 
CATANZARO 2
CROTONE 0
MARCATORI: 45’pt Iemmello (Ca), 23’st Curcio (Ca)

CATANZARO: Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas (38’st Bombagi), Ghion (38’st Cinelli), Verna, Tentardini (28’st Situm); Iemmello (38’st Cianci), Biasci (18’st Curcio). A disp.: Sala, Rizzuto, Fazio, Gatti, Mulè, Welbeck, Pontisso, Katseris. All. Vivarini
CROTONE: Branduani; Calapai, Golemic, Bove, Mogos; Awua (28’st Giannotti), Petriccione, Tribuzzi (28’st Rojas, 37’st Bernardotto); Chiricò, Gomez, Kargbo (10’st Vitale). A disp.: Dini, Gattuso, Giron, Cantisani, Papini, Pannitteri, Panico, Giannotti, Crialese, Tumminello. All. Lerda.
ARBITRO: Monaldi di Macerata
AMMONITI: Brighenti (Ca), Tribuzzi (Cr), Sounas (Ca), Iemmello (Ca), Biasci (Ca), Mogos (Cr), Ghion (Ca), Vandeputte (Ca)
NOTE: Espulso al 44’st l’allenatore del Crotone Lerda.