Cronaca

Ambulanti portici, l’assessore Filiberto: applicato il regolamento comunale

ambulanti portici

CROTONE – “Il sindaco altro non ha fatto che rammentare e richiedere il rispetto delle norme e del decoro urbano”. Lo sostiene l’assessore alle attività produttive, Natale Filiberto, confermando la posizione intransigente dell’Amministrazione comunale rispetto all’ordinanza di ‘sgombero’ dei portici dagli ambulanti. In particolare Filiberto spiega che: “Non è precluso agli ambulanti di proseguire nella loro consueta attività di vendita ma è richiesto, di contro, che gli stessi seguano le regole previste dalla legge regionale 18/1999 e del regolamento comunale che disciplina la vendita sulle aree pubbliche in vigore dal marzo del 2003”.
La disciplina in materia, informa l’assessore, prevede che: “L’esercizio del commercio in forma itinerante può essere svolto con l’esposizione della merce esclusivamente sul mezzo adibito al trasporto della stessa; L’esercizio del commercio itinerante è consentito a condizioni che la sosta dei veicoli sia compatibile con le disposizioni che disciplinano la circolazione stradale; E’ consentito all’operatore itinerante di fermarsi a richiesta del cliente e sostare sull’area pubblica il tempo necessario per servirlo e, comunque, per un periodo non superiore ad un’ora di permanenza, con l’obbligo di spostamento di almeno 500 metri e con divieto di tornare nel medesimo punto nell’arco della giornata. E’ comunque vietata la vendita con l’uso di bancarelle e l’esposizione della merce esternamente al mezzo. E’ fatto divieto di esercitare il commercio itinerante in concomitanza con lo svolgimento dei mercati e fiere, nelle aree urbane adiacenti quelle dove si svolge il mercato o la fiera, intendendosi con aree adiacenti quelle poste ad una distanza inferiore a 1Km”. Filiberto poi elenca le zone individuate dall’articolo 34 del regolamento in cui l’attività ambulante di vendita è vietata: “ciò non è consentito nel Centro Storico (zona E) e nel Centro Urbano (zona A e D )”.
In base a quanto sostengono sindaco ed assessore, allora ci aspettiamo di vedere che la stessa ordinanza venga eseguita per decro urbano anche per tutti gli ambulanti – italiani e non – che non sono in regola con le autorizzazioni, che si posizionano in zone vietate, che non rispettano il regolamento citato dall’assessore. Così come ci aspettiamo che, sempre per decoro urbano, si intervenga in quelle zone della città abbandonate al degrado.