Cronaca

Crociere, Global Ports Holding: già 35 prenotazioni di attracco per il 2023

CROTONE – Sono 35 le prenotazioni per l’attracco di navi da crociera nel porto di Crotone che sono state chieste alla Crotone cruise ports, la società della Global ports holding che gestisce il terminal crocieristico nello scalo marittimo calabrese.  Lo ha annunciato Raffaella Del Prete direttore generale di Global ports holding, nel corso di una conferenza stampa svoltasi alla casa della cultura per fare un bilancio della stagione appena conclusa e presentare quella del 2023.  Global ports holdings, che è il più grande operatore crocieristico mondiale da oltre 15 milioni viaggiatori nel mondo all’anno, opera nel porto di Crotone dal marzo scorso ed ha gestito l’attracco di 26 navi da crociera  di 9 compagnie. Complessivamente sono state 21 mila le persone passate dal terminal. 

Per il 2023 le prenotazioni sono per 35 navi da crociera che porteranno circa 27 mila passeggeri. Le principali compagnie sono Aida e Viking a cui si aggiungono alcune navi di lusso di Club Med e Swan Hellenic. Si tratta in gran parte delle crociere che ha annunciato anche la cooperativa Alfa 21 (trentuno per la precisione) che, però, va precisato ha il ruolo di tour operator, mentre la Global Ports Holding è il terminalista. In questo senso la direttrice Del Prete ha spiegato anche l’attività che il gestore del terminal sta conducendo per attrarre nuove compagnie verso il porto di Crotone. In particolare ha annunciato la partecipazione del Crotone cruis Ports alel maggiori fiere di settore come Miami Seatrade, European seatrade, Shipping week, Bit Milano e l’organizzazione di Fam trip nella cittadina pitagorica con i responsabili delle compagnie crocieristiche.
"Il nostro obiettivo è portare le navi luxury a Crotone" ha detto Del Prete che poi, parlando dei rapporti con le istituzioni locali ha aggiunto: "La collaborazione è nostro credo, non c’è un anello indipendente e ognuno deve rafforzare il proprio ruolo collaborando.  Spero che chi non ha ancora guardato al porto venga a collaborare".
Alla conferenza stampa erano presenti anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce e l’assessore al turismo Maria Bruni che hanno evidenziato l’investimento del Comune nel settore con i 600 mila euro del progetto ‘Visit Crotone’ assegnati come ristoro dal Ministero delle infrastrutture per i mancati guadagni dagli scali crocieristici nel periodo della pandemia da covid 19. I due amministratori hanno anche parlato della sinergia messa in campo con la Global Ports Holding.
Il comandante della capitaneria di Porto, Vittorio Aloi ha sottolineato: "il passaggio importante per Crotone è stata l’aggiudicazione del terminal crocieristico ad una impresa di livello mondiale. Il porto – ha aggiunto Aloi – ha tanto da migliorare ad iniziare dalla possibilità, non di dico di dragare, ma di livellare il fondale per avere navi maggiore pescaggio".
Sulla questione è intervenuto Alessandro Guerri, delegato dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio  per l’infrastruttura di Crotone: "Il dragaggio è alla nostra attenzione. Entro 6 mesi sarà fatta la caratterizzazione e poi sapremo costi". Guerri ha anche ricordato il lavoro svolto da Alfa 21 in questi anni, quando non c’era ancora un terminalista, per portare le navi da crociera a Crotone.