Cronaca

Maltempo: la Provincia di Crotone richiede stato di calamità naturale per tutto il territorio

Danni gravissimi alle strade: per alcune non potendo intervenire per mancanza di fondi si è decisa la chiusura

CROTONE – Il Presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari ha deciso di chiedere alla Regione Calabria il riconoscimento, per l’intero territorio provinciale, dello stato di calamità naturale, per l’adozione di urgenti provvedimenti e sostegni finanziari per la riparazione dei danni. La decisione arriva dopo la constatazione dei danni causati nel crotonese dal maltempo di domenica 4 dicembre quando, in contemporanea, tra le 3 e le 5.30 del mattino si sono registrate forti precipitazioni (fino a 110 mm di pioggia in un’ora), una tromba d’aria con venti fino a 200km orari e lo straripamento del fiume Tacina. La richiesta di calamità naturale da parte della Provincia di Crotone fa riferimento anche ai danni causato dal maltempo del 30 novembre.
Oltre ai danni a strutture private, sono state danneggiate anche proprietà dell’Ente. Nell’immediatezza degli eventi calamitosi, gli uffici ed i tecnici della Provincia sono stati allertati e hanno prontamente effettuato sopralluoghi e verifiche oltre che avviato da subito interventi per la messa in sicurezza ed il ripristino ove possibile.  In una nota inviata dall’ente intermedio si legge di "ingenti i danni al corpo stradale ed ai manufatti di numerose arterie provinciali per le quali, a causa della mancanza di fondi, si è dovuto nell’immediatezza procedere alla chiusura. Interessati anche edifici scolastici e pubblici di pertinenza, con infiltrazioni di acqua dai solai di copertura e allagamento dei piani interrati. Lo straripamento di diversi fiumi e torrenti, ha provocato notevoli danni alle arterie provinciali adiacenti e strutture ed attività industriali ed agricole".
Il presidente della Provincia, Sergio Ferrari ha sottolineato: "Un intero territorio fortemente provato, oggi deve fare il bilancio dei danni ma soprattutto deve essere in grado mettere in campo tutte le azioni necessarie per consentire il ripristino delle strutture e garantire la sicurezza delle nostre comunità. L’impatto sulla già fragile situazione economica, sociale ed infrastrutturale, impone l’adozione di mezzi ed azioni straordinarie, ed è per questo che si è deciso di chiedere alla Regione Calabria il riconoscimento, per l’intero territorio provinciale, dello stato di calamità naturale".
“Dobbiamo avere gli strumenti – ha dichiarato  Ferrari – per intervenire e per farlo tempestivamente, per rendere sicure le strade e le scuole, per evitare che alcune comunità possano restare isolate e per consentire agli imprenditori, alle aziende, che hanno ancora una volta pagato un prezzo alto, di avere il giusto ristoro e la possibilità di riprendere con nuova forza e rinnovato vigore le proprie attività. Siamo accanto a quanti in questi giorni hanno perso tanto, ma a loro vogliamo dire che siamo al lavoro per ottenere la giusta attenzione, stiamo lavorando dalla costa all’entroterra per sgombrare il fango dalle strade, per far tornare i nostri ragazzi in sicurezza nelle scuole”.