Cronaca

Vigili del Fuoco, Roberto Fasano nuovo comandante provinciale di Crotone

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Cambio della guardia al vertice del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone. La sede pitagorica ha infatti un nuovo comandante, che subentra a Giuseppe Bennardo, reggente nell’ultima fase, che ha ‘consegnato’ le chiavi della struttura a Roberto Fasano, ingegnere 62enne che nei giorni scorsi si era congedato dal Comando di Bat (Barletta, Andria e Trani). Un passaggio di consegne formalizzato martedì mattina, con il Comandante uscente che si è definitivamente congedato per occuparsi stabilmente del Comando di Catanzaro: “E’ stata una bella esperienza – ha commentato Bernardo, Crotone mi è rimasta dentro, mi unisce un legame forte con la città e il gruppo e io sono sempre tornato con grande affetto. Un’esperienza divisa in tre diverse fasi la prima intercorsa tra il 2011 e il 2013, poi la reggenza nei primi sei mesi del 2020 e l’ultimo atto, sempre in reggenza, concluso proprio martedì. “Lascio un Comando po’ meglio di come l’ho ricevuto, sono aumentate le risorse umane e si è intrapreso negli anni un buon percorso. Si riparte con uno spirito rinnovato, credo che Roberto Fasano abbia tutte le carte per fare un bel percorso in un territorio bello ma complesso”.
Fasano, catanzarese di origine ma in servizio in Puglia, ha accolto con grande soddisfazione la ‘convocazione’ a Crotone, che gli permetterà, tra le altre cose, un ricongiungimento familiare visto che la moglie insegna proprio in città.

"Il Comando di Crotone per me è ancora ignoto – ha esordito – lo conoscevo da lontano perché lavorando in passato a Catanzaro ho avuto la possibilità di interagire con colleghi e funzionari, ma evidentemente non è la stessa cosa. Avrò modo di conoscere le risorse, ma credo che il vigile del fuoco crotonese, ma in generale quello calabrese, è una risorsa disponibile che avrà cura per il proprio lavoro e del territorio. Se c’è necessità di riorganizzare lo faremo, ma non è detto visto che la struttura mi sembra piuttosto affidabile e organizzata. Con Bennardo abbiamo lavorato insieme a Catanzaro quando lui occupava il ruolo di vice comandante mentre io ero funzionario. C’è la massima riconoscenza, è una partita capacissima. Naturalmente dovrò dare delle direttive anche perché il lavoro del Vigile del Fuoco è particolare e si svolge quasi sempre nelle emergenze con decisioni da prendere in pochi istanti. Resto dell’idea che il comando a mio modo di vedere è già ben organizzato, c’è una struttura oleata e organizzata e quindi credo di avere vita facile sotto questo aspetto perché chi mi ha preceduto ha fatto cose importanti.  Lavoreremo sullo sviluppo e tenuta del comando, cercando di migliorare ulteriormente ogni aspetto. Sono ottimista, e soprattutto contento di iniziare questa nuova avventura in una città bella e accogliente”.