CROTONE - "Il problema de debiti di Congesi grosso e mette a rischio i comuni consorziati". E' quanto il sindaco Voce ha sostenuto a proposito della nuova Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria (Arrical) e del soggetto gestore del servizio idrico integrato della Calabria, Sorical, per il quale nei giorni scorsi c'è stata una riunione in Regione Calabria con tutti i sindaci calabresi. Arrical, affiderà a Sorical la gestione delle reti idriche in tutta la Regione ed assorbirà anche Congesi, il consorzio di Comuni crotonesi che gestisce la fornitura idrica e la depurazione. Il problema è quello dei debiti che Congesi ha nei confronti di Sorical, circa 24 milioni di euro, che andrebbero ad impattare sui bilanci dei comuni consorziati. "Noi - ha spiegato Voce - abbiamo proposto a Sorical un programma di riduzione del debito ma se pensano che Congesi diventi una bad company lasciando a terra i comuni il problema è grosso. Serve una soluzione politica alla vicenda. Il governatore Occhiuto non pensi di far fallire 15 comuni crotonesi o di lasciarci una bad company. Sorical dovrà prendersi Congesi interamente: personale, crediti e debiti".
Problema simile potrebbe esserci con Akrea anche essa destinata ad essere assorbita in una società di livello regionale che si occuperà, sempre attraverso Arrical, di raccolta e smaltimento rifiuti. Akrea, società interamente partecipata dal Comune di Crotone, ha però un bilancio decisamente migliore: " Akrea da un punto di vista finanziario non è messa male - ha detto il sindaco -. Intanto finalmente dopo due gare deserte per l'acquisto dei mezzi ci sono dei partecipanti. Non non stiamo a guardare cosa farà la Regione per la gestione unica visto che poi dovrà affidare la gara ad un general contractor. Akrea ha avuto 1,2 milioni riconosciuti per il servizio per l'alluvione e per il verde pubblico. Soldi che serviranno a gestire questa gara in attesa che la Regione liquidi le somme necessarie. Dopo la gara questa liquidità resterà ad Akrea".
Il sindaco ha assicurato che anche se il servizio regionale sarà affidato ad un'altra società, "naturalmente la clausola sociale tutelerà i dipendenti". Sulla società partecipata il sindaco ha poi affermato: "Akrea è una scommessa e deve mettere in condizione tutti cittadini a fare differenziata: lo stiamo facendo con una serie di iniziative come quella delle isole ecologiche informatizzate, ma i cittadini devo capire l'importanza di fare la differenziata: ad esempio, abbiamo 53 cassonetti per l'umido nel centro ma raccogliamo poco o niente. Smaltire senza fare la differenziata costerà di più al Comune e di conseguenza ai cittadini".