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Serie C, Crotone raggiunto nel finale dal Monterosi. E il distacco dal Catanzaro sale a otto punti

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La beffa si consuma in pieno recupero, ed è un fotogramma che può rappresentare la svolta della stagione. Il Crotone viene raggiunto dal Monterosi sul pareggio, mentre nel frattempo il Catanzaro passeggiava contro il Cerignola tornando a goleare e allungando il vantaggio a +8. Un distratto diventato oggettivamente enorme soprattutto se rapportato alla facilità con cui i giallorossi continuano a vincere al cospetto di un Crotone che invece mantiene quello stato di incertezza, che ogni tanto costa caro. E così dopo quattro vittorie consecutive con il minimo scarto, ecco il pareggio che equivale ad un sconfitta, e figlio di una gestione poco felice soprattutto in un secondo tempo di poca qualità e intensità dopo aver chiuso avanti la prima frazione e rischiato più volte il bis.
Lerda confeema le indicazioni della vigilia con D’Ursi che viene preferito a Kargbo sulla corsia esterna d’attaco, mentre Bove rileva lo squalificato Golemic al centro della difesa. In mezzo al campo Carraro dirige le operazioni con Petriccione e Vitale mezzale con licenza di offendere. L’avvio non offre spunti di rilievo, anche se il tema è abbastanza chiaro con il Crotone che fa la partita e il Monterosi che si affida alle ripartenze. Ed il primo brivido è di marca laziale, con la traversa di Dini che trema sul traversone di Carlini che diventa un tiro in porta , la palla danza nell’area piccola e il Crotone la sbroglia. A quel punto entra in scena Chiricò, sempre minaccioso col suo sinistro, che diventa letale nello spazio di due minuti. L’esterno mancino colpisce infatti due volte i legni a distanza di centoventi secondi,  e due minuti dopo si inventa un slalom ubriacante in area con assist per Vitale che spara in bocca al portiere laziale. Chiricò decide però di mettersi in proprio nel finale di tempo lavorando con la consueta classe una palla a disposizione, la penetrazione in area è micidiale come il suo tiro arcuato che si spegne in fondo al sacco sul palo lungo. Vantaggio meritato del Crotone, che nella ripresa prova a chiudere i giochi tenendo alta pressione e intensità. Ma col passare dei minuti la foga si accentua e pian piano il Monterosi prende coraggio e campo. Lerda inserisce forze fresche ma richiama in panchina Chiricò, proprio mentre la squadra di Menichini inizia a produrre il massimo sforzo. Nell’area di Dini arrivano palloni insidiosi che la difesa contiene, ma il tempo che scorre aumenta gli affanni e il timore di sorprese poco gradire. A poco servono gli ulteriori innesti perchè il Crotone non è più lucido nella gestione offensiva e si limita a contenere il Monterosi. Ma il rischio aumenta e proprio a primo dei quattro minuti di recupero arriva la beffa firmata Costantino, pronto ad appoggiare da un metro l’invito del compagno di squadra entrato con estrema facilità nel cuore dell’area rossoblù.
Il colpo inferto è pesante, perché la rincorsa al primato subisce una brutta frenata, Col distacco aumentato di due lunghezza e una giornata di meno sulla tabella di marcia.

MONTEROSI 1
CROTONE 1

MARCATORI: 42’pt Chiricò (C), 47’st Costantino (M)
MONTEROSI TUSCIA: Forte; Mbende, Borri, Tartaglia; Verde (17’st Costantino), Parlati, Lipani (27’st Di Paolantonio), Santoro (17’st Gasperi), Cancellieri; Della Pietra (27’st Tonin), Carlini (49’st Giordani). A disp.: Alia, Moretti, Ferreri, Tolomello. All. Menichini
CROTONE: Dini; Papini, Cuomo, Bove, Crialese; Petriccione, Carraro, Vitale (20’st D’Errico); Chiricò (28’st Tribuzzi), Gomez (28’st Cernigoi), D’Ursi (20’st Kargbo). A disp.: Branduani, Gattuso, Spaltro, Gigliotti, Awua, Calapai, Cantisani, Pannitteri, Rojas. All. Lerda
ARBITRO: Maggio di Lodi
AMMONITI: Tartaglia (M)