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Serie C, il Crotone rallenta anche contro il Foggia: un’autorete evita il ko nel finale

delusione

Un pareggio, pallido e innocuo in un percorso che ha ormai certificato l’impossibilità di assaltare il primo posto. Il Crotone frena ulteriormente la corsa aggiungendo un punticino alla proiezione delle ultime cinque giornate che lo ha visto vittorioso soltanto contro la Juve Stabia. Nel mezzo tre pareggi, compreso quello col Foggia, e una sconfitta. Nel computo fanno sei punti in cinque partite, con il -10 dal Catanzaro che domani potrebbe creare un solco ancora più chilometrico. Ma è una faccenda ormai andata visto che il Crotone ha confermato il sospetto di una resa mentale ormai evidente. Figlia di un distacco dal primo posto dilatatosi nel tempo e che ha evidentemente generato sconforto nella truppa.
Il primo tempo della Scida è di una  bruttezza difficile da ritrovare nel passato. Quarantacinque minuti di vuoto cosmico su ambo i lati, una pochezza imbarazzante che ha fatto storcere il naso agli infreddoliti presenti, pentiti evidentemente di aver scelto questo passatempo pomeridiano. Un filo più frizzante la ripresa, che ha proposto qualche fiammata maggiore, ma sempre in un contesto soporifero e desolante per contenuti. La garra e la cazzimma invocata dall’allenatore non ha trovato le adeguate risposte. Trovare le motivazioni in prospettiva playoff sarà uno dei compiti da qui a fine aprile, perchè altrimenti si rischia di trascorrere settimane anonime in attesa dello striscione del traguardo della stagione regolare.
La doppia defezione di Gomez e Cernigoi, entrambi ko nel riscaldamento prepartita, obbliga Lerda a varare uno schieramento inedito che vede Pannitteri e Tribuzzi esterni larghi con D’Ursi ad agire da ‘falso nueve’. L’assenza dello squalificato Chiricò accentua il disagio nella fetta offensiva di campo, dove il Crotone non riesce quasi mai a creare scompiglio, viaggiando tra qualche proiezione isolata e scambi vanificati per errori di scelta e lettura. E siccome neppure sull’altro fronte si registrano insidie, il primo tempo scivola via senza alcun sussulto. Il cambio operato da Lerda, che getta nella mischia Kargbo per il confusionario Pannitteri ala il livello della partita visto che l’esterno della Sierra Leona ha la gamba giusta per fare ‘male’. Ma le tracce sono intermittenti, così come i pericoli che gocciolano nell’area foggiana. In questa fase, però, anche i pugliesi alzano i giri del motore, e soprattutto nelle ripartenze creano scompiglio. Tanto da ritrovarsi addirittura avanti all’ora esatta di gioco. Un’azione insistita in area si conclude con il tap in vincente di Frigerio sul quale però resta il forte sospetto di un fuorigioco dell’autore dell’assist al momento di colpire. Vibranti le proteste dei giocatori in campo e della panchina, ma l’arbitro convalida e i rossoblù sono costretti ad inseguire. L’assalto è pieno d’orgoglio ma improvvisato e confuso, e soprattutto esposto alle ripartenze di un Foggia che si divora la palla del 2-0 nel finale, trovando un superlativo Dini che si oppone alla battuta ravvicinata di un avversario e tiene in vita i rossoblù. Gol sbagliato, gol subito, proprio ai titoli di coda: è Golemic a svettare più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner, trovando la sponda involontaria di Garattoni che spedisce alle spalle del proprio portiere.  Ci sarebbe anche l’extratime per provare il ribaltone, ma non è tempo di lieti fine. Un punticino, utile soltanto per scollinare a quota 60, ma anche per evitare il terzo ceffono del Foggia che aveva già domato i rossoblù nella gara d’andata e in Coppa Italia.
CROTONE 1
FOGGIA 1

MARCATORI:: 9’st Frigerio (F), 43’st Golemic (C)
CROTONE: Dini; Calapai (40’st Papini), Cuomo, Golemic, Crialese; Petriccione, Awua (15’st Carraro), Vitale (26’st D’Errico); Pannitteri (1’st Kargbo), D’Ursi, Tribuzzi. A disp. : Branduani, Gattuso, Bove, Gigliotti, Spaltro, Giron, Carraro, Ranieri. All. Lerda
FOGGIA: Thiam; Leo, Rutjens, Di Pasquale; Garattoni, Frigerio, Petermann, Schenetti (27’st Bjarkason), Rizzo; Ogunseye, Iacoponi (37’st Peralta). A disp. : Nobile, Pirrò, Kontek, Odjer, Markic, Battimelli, Capogna. All. Gallo
Arbitro: Galipò di Firenze
Ammoniti: Papini (C) dalla panchina, Golemic (C), Garattoni (F), Frigerio (F)
Spettatori: 4.152