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Covid, fondazione Gimbe: quarte dosi ancora in calo, scoperte più di due persone su tre

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Più di 2 persone su 3 non hanno fatto la quarta dose di vaccino Covid e le somministrazioni sono in calo (-29,1%). Per la quinta dose la copertura è ferma al 14,5%. E’ quanto emerge dal monitoraggio indipendente della fondazione Gimbe.
Al 10 febbraio sono 6,77 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui – spiega Gimbe – 6,4 milioni attualmente vaccinabili, pari all’11,1% della platea (dal 7,3% della provincia autonoma di Trento al 14,6% della provincia autonoma di Bolzano); 0,37 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari allo 0,6% della platea (dallo 0,3% della Puglia all’1,4% del Friuli Venezia Giulia).
La platea per il secondo richiamo (quarta dose), aggiornata al 17 settembre 2022, è di 19,1 milioni di persone. Al 10 febbraio sono state somministrate 5.928.512 quarte dosi, con una media mobile di 3.223 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 4.549 della scorsa settimana (-29,1%). Restano scoperte più di 2 persone su 3, evidenzia Gimbe: il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi, infatti, è del 31% con nette differenze regionali, dal 14% della Calabria al 44,4% del Piemonte. La platea per il terzo richiamo (quinta dose), aggiornata al 20 gennaio 2023, è di 3,1 milioni di persone: al 10 febbraio sono state somministrate 455.001 quinte dosi, con una media mobile di 1.966 al giorno, in lieve aumento rispetto alle 1.960 della scorsa settimana (+0,3%). Il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 14,5% con nette differenze regionali: dal 4,8% della Campania al 27,1% del Piemonte.