Cronaca

Naufragio migranti, l’Arci: unico luogo di sepoltura per le salme senza nome

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CROTONE – "Individuare un unico spazio comune dove poter seppellire i corpi delle persone decedute nel naufragio e realizzare in quello stesso luogo una stele commemorativa affinché la memoria di questa immane tragedia venga preservata per sempre e sia da monito per chi, della disumanità, ha fatto la propria ragione di vita". E’ quello che propone l’Arci provinciale di Crotone attraverso il suo presidente, Filippo Sestito per realizzare un simbolo che diventi memoria collettiva della strage accaduta sulla spiaggia di Steccato di Cutro. 
"Il naufragio di Cutro – scrive Sestito – è l’ennesima strage di innocenti che non è più possibile tollerare. Le salme delle vittime collocate all’interno del PalaMilone di Crotone sono il simbolo di una umanità perduta che dobbiamo tutti ritrovare". Da quo la richiesta "ai Comuni di Cutro e di Crotone, ed alle istituzioni tutte" di tumulare le salme rimaste non identificate e quelle non trasferite in un unico luogo con la creazione di una stele.