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Baldino (M5S) denuncia il tentativo del centrodestra "di sovvertire l’esito elettorale per salvare Gentile"

camera deputati

"Un blitz in piena regola è quello che in sede di giunta per le elezioni Forza Italia e Lega intendono compiere per sovvertire, attraverso la modifica ex post delle regole vigenti, l’esito elettorale che alle ultime elezioni politiche in Calabria ha visto nel collegio uninominale Cosenza-Tirreno soccombere il candidato di Forza Italia Andrea Gentile a vantaggio del M5S e della nostra candidata Anna Laura Orrico". Lo sostiene in una nota l’on. Vittoria Baldino.
"Forza Italia – denuncia il vice presidente vicario del Movimento 5 Stelle alla Camera  – vuole cambiare ex post le regole vigenti sin dalle elezioni del 2018, che prescrivono la nullità della scheda elettorale quando la croce è apposta su due liste collegate. Una regola – ricorda Baldino – introdotta in ossequio al principio della libertà e segretezza del voto: un tale metodo di votazione infatti, potrebbe rappresentare un chiaro segnale di riconoscimento dell’elettore". Ma "Forza Italia e Lega vorrebbero cancellare questa norma sanando centinaia di schede nulle per cambiare l’esito elettorale nel collegio uninominale Cosenza Tirreno".
A parere della parlamentare grillina, "si scatenerebbe un effetto a catena, rischiando centinaia di ricorsi su tutti i collegi e ciò potrebbe ribaltare l’esito elettorale e l’attuale composizione del Parlamento dopo sei mesi dalle elezioni, introducendo, è questa è la cosa più grave, nel nostro sistema di voto un legittimo segno di riconoscimento. La democrazia – scrive Baldino – si compone di regole che il centrodestra non può cambiare ex post, con un ritorno alle norme ad personam,  per salvare dalla sconfitta elettorale Gentile jr., sarebbe un vero e proprio colpo di stato che in un Paese democratico come il nostro non è accettabile".
La deputata annuncia un "appello alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni perché metta in guardia la sua maggioranza dagli effetti che una tale operazione potrebbe comportare, sia in termini democratici sia in termini politici. Sarebbe un pericolosissimo precedente storico".