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Serie C, il Crotone vince di misura contro il Taranto. Ma quanti errori sottoporta…

criales

Avviso ai naviganti, ai playoff converrà capitalizzazione superiorità e produzione. Altrimenti cotanto sperpero rischierà di vanificare il lavoro prodotto. Un peccato capitale che sarà il caso di evitare da qui in avanti, facendo tesoro degli errori. Stavolta non hanno compromesso la superiorità e il ‘golletto’ di Crialese realizzato in apertura, ma è ancora troppo poco per l’ambizioso progetto di maggio.
Il Crotone ha superato la pratica Taranto conducendo una partita sempre in controllo, sbloccata dopo appena cinque minuti e chiusa col minimo scarto soltanto per scarsa precisione sottoporta, soprattutto in un secondo tempo che ha visto il Crotone sciupare una serie infinita di occasioni. Ma l’atteggiamento, la vivacità e la condizione stanno visibilmente prendendo quota ed in ottica spareggi rappresenta un viatico interessante, ma ovviamente andrà perfezionata la questione realizzativa.
Zauli ha riproposto il 4-2-3-1 con il ‘debutto’ nella gestione del coach di Bove al centro della difesa con Golemic. Ai loro lati Mogoso e Crialese. In mezzo al campo Vitale accanto a Petriccione con Gomez al centro dell’attacco supportati da Chiricò, D’Errico e Tribuzzi. Pronti via e il Crotone è già avanti: Chiricò disegna una traiettoria da applausi su punizione, la palla sbatte sulla traversa e torna in campo, il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Crialese che colpisce di precisione e realizza la sua prima rete in maglia rossoblù. Risolto il compito di sbloccare la pratica, il Crotone governa sul velluto una partita che il Taranto prova di tanto in tanto a mettere in discussione, ma i pugliesi mostrano limiti evidenti in fase offensiva senza quasi mai impensierire la porta di Branduani. 
Il risultato resta però in bilico, e la questione si accentua nella seconda parte, quando il Crotone aumenta la pressione approfittando anche degli errori in fase di palleggio dei tarantini che spesso concedono autostrade per le ripartenze rossoblù. Ma la sfilza delle occasioni sperperate è chilometrica ed include anche mammasantissima del calibro di Chiricò e D’Errico, sciuponi anche in situazioni comode per piedi di ‘velluto’ come i loro. Nella lista c’è anche Tribuzzi che spedisce alto di testa, ma quelle più clamorose sono nuovamente sui piedi di Chiricò e D’Errico che nel finale sbagliano comode chance tenendo in piedi un risultato che però il Taranto non ha la qualità e forza di recuperare.
Il Crotone può così incamerare il successo, il terzo della gestione Zauli, e si avvicina con incoraggianti progressi verso il traguardo dei playoff. Ma resta ancora da risolvere alcune questione ataviche, come quella dello scarso feeling con le esultanze. 
CROTONE 1
TARANTO 0

MARCATORI: 5’pt Crialese (C)
CROTONE: Branduani; Mogos (29’st Calapai), Golemic, Bove, Crialese; Petriccione, Vitale (38’st Carraro); Chiricò (42’st Kargbo), D’Errico, Tribuzzi (29’st D’Ursi); Gomez (38’st Cernigoi). A disp. : Dini, Martino, Gigliotti, Spaltro, Giron, Papini, Pannitteri. All. Zauli
TARANTO: Vannucchi; Formiconi, Antonini, Sciacca; Mastromonaco (34’st Semprini), Romano, Mazza (19’st Labriola), Provenzano (23’st Nocciolini), Boccadamo; Bifulco (34’st Rossetti), Tommasini. A disp. : Loliva, Caputo, Ferrara, Canalicchio, Fontana, Citarella, Finocchi. All. Capuano
Arbitro: Pezzopane di L’Aquila
Ammoniti: Sciacca (T), Bove (C), Mazza (T), Rossetti (T)
Spettatori: 5.064