Cronaca

Rifiuti, via libera all’acquisto di nuove ‘videofototrappole’ coi soldi dell’accordo con Eni

fototrappola rifiuti

Prosegue il contrasto all’abbandono dei rifiuti, una piaga per la città di Crotone, anche grazie all’apporto indesiderato di spazzatura dai centri limitrofi dove la raccolta differenziata ha ristretto gli spazi di conferimento degli indifferenziati, con conseguente smaltimento abusivo sulla piazza del capoluogo. Il Comando di Polizia locale è già dotato di un sistema di videosorveglianza con l’ausilio di dispositivi portatili, le cosiddette ‘videfototrappole’, che consentono un controllo costante sui punti a rischio e l’identificazione di eventuali trasgressori. Ma va implementato.
Per questo motivo la Giunta comunale ha messo nero su bianco l’intervento di controllo del territorio e di contrasto all’abbandono dei rifiuti programmato nell’accordo tra il Comune ed Eni stipulato a dicembre dello scorso anno quale contropartita per l’estrazione di gas metano al largo della città. L’Esecutivo, presieduto dal sindaco Enzo Voce, ha ratificato l’implementazione del sistema di videosorveglianza con l’acquisto di ulteriori ‘videofototrappole’ e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature dislocate sul territorio.
L’investimento ammonta a 50.000 euro, risorse "che l’amministrazione intende ulteriormente implementare nei prossimi mesi", informa una nota del Comune, per "intensificare le misure già adottate per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato ed illecito dei rifiuti che determinano situazioni di criticità sul piano dell’inquinamento ambientale e sotto il profilo igienico-sanitario, compromettendo anche il decoro urbano". L’obiettivo è "scoraggiare ancor di più l’abbandono dei rifiuti, sanzionare tale pratica ed ampliare le aree di controllo".