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Vittorio Pisani, un catanzarese alla guida della Polizia di Stato. Le congratulazioni di Occhiuto e Mancuso

Vittorio-Pisani

“Congratulazioni al prefetto Vittorio Pisani, originario di Catanzaro, nominato dal Consiglio dei ministri nuovo capo della Polizia di Stato. Sono certo che onorerà questo prestigioso incarico con dedizione e professionalità”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
"Una nomina che esalta merito, competenza ed esperienza sul campo, come si evince dal suo brillante profilo professionale” gli fa eco il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso che, anche a nome del Consiglio regionale, rivolge a Pisani “le congratulazioni per un incarico autorevole e di grande responsabilità per la sicurezza dei cittadini e del Paese”.
La nomina è arrivata oggi dal Consiglio dei ministri. Catanzarese, 56 anni, Pisani prende il posto di Lamberto Giannini, nominato prefetto della Capitale. A febbraio scorso, il neo capo della Polizia era stato nominato prefetto e collocato fuori ruolo alla presidenza del Consiglio. Nel 2021 l’allora premier Mario Draghi e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, gli avevano già affidato la vice direzione dell’Aisi.
Nella sua lunga carriera, Pisani è divenuto famoso anche per l’arresto, quando era a capo della Squadra mobile di Napoli, per l’arresto dei boss superlatitanti dei Casalesi, Antonio Iovine e Michele Zagaria. In quegli anni finisce anche sotto inchiesta per favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio sulla scorta delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Una vicenda che il superpoliziotto affronta a testa alta. Saranno le sentenze, che lo scagioneranno da tutte le accuse, a scrivere la parola fine sul caso.