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Playoff serie C, il Crotone cade a Foggia e si complica i piani qualificazione

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Foggia si conferma bestia nera e nella notte più importante della stagione aggiorna un’altra statistica negativa per il Crotone, caduto allo ‘Zaccheria’ nella gara d’andata dei quarti dei playoff per la promozione. Una sconfitta di misura, che si aggiunge alle due subite in campionato e Coppa Italia. Un ko che complica i piani dei rossoblù, costretti ora a vincere per proseguire nella manifestazione. Alla luce del verdetto del primo round, anche un pareggio sarebbe stato gradito, ma l’inconsistenza offensiva si è nuovamente palesata, affatto migliorata in questa lunga fase di preparazione.
Il Crotone ha dunque pagato cara la consueta scarsa propensione offensiva, non sfruttando un predominio territoriale che fin dalle prime battute lo ha visto in buon controllo della partita, senza comunque sussulti significativi. Atteggiamento, personalità e idee che però non hanno trovato la sublimazione naturale, ossia quella di un gol assente colpevole della serata.
Zauli ha puntato su Branduani tra i pali, con Mogos, Golemic, Cuomo e Giron in difesa. In mezzo al campo Petriccione e Vitale in cabina di regia, mentre a supporto di Gomez la scelta è caduta su D’Ursi alle spalle con l’abito di trequartista e Tribuzzi e Chiricò sugli esterni. Una partenza incoraggiante quella dei rossoblù, che hanno disinnescato le velleità dei foggiani, contratti e poco pericolosi dalle parti di Branduani. La supremazia del Crotone si è rivelata comunque sterile, un canovaccio che si è riproposto anche nella ripresa. 
Il Crotone ha provato sempre a pungere, non trovando però il pertugio pericoloso per mettere i brividi, non concedendo allo stesso tempo situazioni agli avversari. E così mentre la partita si stava indirizzando in una equa spartizione della posta, è arrivato il break della squadra di Delio Rossi che ha spezzato l’equilibrio costringendo il Crotone ad un forcing finale per provare a rimettersi in careggiata. Zauli aveva optato in precedenza per Cernigoi per Gomez, inserendo in seguito Kargbo per D’Ursi. Cambi che non hanno mutato la storia del match, compreso il finale in tenuta d’assedio per i rossoblù, col ‘giallo’ della rete annullata a Golemic per fuorigioco che avrebbe potuto cambiare la dinamica di una qualificazione che resta evidentemente in bilico. Ma che ora costringe il Crotone a ribaltare il verdetto nella sfida di mercoledì allo Scida.
FOGGIA 1
CROTONE 0

MARCATORI: 20’st Peralta (F)
FOGGIA: Dalmasso; Leo, Kontek, Rizzo; Bjarkason, Frigerio, Petermann (26’st Vacca), Schenetti (38’st Di Pasquale), Costa (38’st Di Noia); Peralta, Beretta (23’pt Iacoponi). A disp.: Thiam, Raccichini, Rutjens, Capogna. All. Rossi
CROTONE: Branduani; Mogos, Golemic, Cuomo, Giron (42’st Crialese); Petriccione, Vitale (38’st Carraro), Chiricò (38’st Calapai), D’Ursi (26’st Kargbo), Tribuzzi; Gomez (26’st Cernigoi). A disp.: Dini, Lucano, Spaltro, Papini, Gigliotti, Bove, Awua, Pannitteri. All. Zauli
ARBITRO: Perri di Roma 1
AMMONITI: Bjarkason (F), Kargbo (C), Mogos (C)
SPETTATORI: 10.000