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Foggia-Crotone, i rimpianti di Zauli: "Buono l’atteggiamento ma ci è mancato il guizzo vincente"

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L’amarezza di un verdetto (parziale) che brucia. Il rimpianto di non aver capitalizzato la superiorità territoriale causa il consueto disagio offensivo. Lamberto Zauli si lecca le ferite per il passaggio a vuoto di Foggia ma allo stesso tempo ha già proiettato l’attenzione verso il match di ritorno allo Scida. Per il Crotone conterà soltanto vincere, e questa è una condizione che il tecnico ha ben salda nella mente. E a dispetto delle imperfezioni esposte allo Zaccheria, custodisce buone percentuali di un ribaltone per ottenere il passaggio al turno successivo: "Sapevamo che qui a Foggia sarebbe stato difficile. Abbiamo disputato un buon primo tempo esibendo un buon palleggio, ma non siamo riusciti a trovare il guizzo vincente. Nella ripresa il Foggia ha migliorato la pressione, noi abbiamo palleggiato peggio e la partita è diventata equilibrata, e in quella fase i loro due attaccanti ci hanno messo in difficoltà con l’effetto di aver pagato dazio".
Una sconfitta che complica i piani in vista del ritorno, anche se alcuni contenuti della partita e le certezze del suo gruppo lasciano inalterate la chance di proseguire nella manifestazione: "Siamo consci delle nostre forza e qualità, del resto giocavamo dopo cinque settimane, con tutte le incognite del caso visto che abbiamo finito la partita con qualche giocatore vittima di crampi. Nonostante questo la squadra ha dimostrato grande personalità, approcciando bene alla partita. I ragazzi hanno lottato, ma purtroppo non siamo riusciti ad essere incisivi negli ultimi sedici metri. Ci sono comunque tutti i presupposti per potercela giocare, questa partita ci è servita per entrare dentro i playoff dopo cinque settimane di inattività, che rappresentano quasi una pausa estiva. Abbiamo avuto delle difficoltà ma siamo rimasti dentro la partita, ed ora non ci resta che ribaltarla al ritorno".