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Calabria, varato il calendario scolastico 2023/2024, si parte il 14 settembre, 203 giorni di lezione

scuola aula banchi

Varato il calendario dell’anno scolastico 2023/24. Lo rende noto il vice presidente, con delega all’istruzione, della regione Calabria, Giusi Princi. Il calendario, che interessa tutte le istituzioni scolastiche regionali di ogni ordine e grado, è stato ratificato con decreto del governatore Roberto Occhiuto.
Le lezioni avranno inizio in tutte le scuole calabresi il 14 settembre prossimo e termineranno sabato 8 giugno 2024 nelle scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori); sabato 29 giugno nella scuola dell’infanzia. Le vacanze natalizie saranno dal 23 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024, le vacanze pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2024.
In totale, si contano 203 giorni di lezione, mentre per quanto riguarda le festività nazionali, la Regione ha riconosciuto che non si effettuino lezioni giovedì 2 novembre 2023 (commemorazione dei defunti), sabato 9 dicembre 2023 (interfestivo), lunedì 12 e martedì 13 febbraio 2024 (Carnevale), venerdì 26 e sabato 27 aprile 2024 (interfestivi).
“Abbiamo procedeuto velocemente – informa Princi – al fine di permettere agli organi collegiali delle istituzioni scolastiche l’adozione dei provvedimenti relativi all’organizzazione e alla pianificazione delle attività, nei modi e nei tempi più adeguati, dandone tempestiva informazione alle famiglie. Inoltre anche per consentire agli enti locali di organizzare la fornitura dei servizi di loro competenza, in coerenza con la programmazione scolastica”.
“Ovviamente – aggiunge la vice presidente – le istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, potranno adattare il calendario in relazione alle esigenze che derivano dal Piano dell’offerta formativa, previa comunicazione all’Ente locale, alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale, garantendo, però, il rispetto del numero dei giorni, indicati dal calendario scolastico, 203, e le date di inizio e di fine anno fissate dalla Regione”.