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Playoff serie C, il Crotone esce di scena in modo clamoroso contro il Foggia: da 2-0 a 2-2 e l’eliminazione è servita

KRFO

La delusione è enorme, atroce, clamorosa. Inattesa. Ma il verdetto è scolpito e punisce il Crotone, eliminato dai playoff nel modo più beffardo possibile: dal delizioso 2-0 piazzato nel primo tempo all’incredibile 2-2 che ha trasformato uno Scida agghindato a festa in un inconsolabile teatro dimesso, deluso, incredulo. LA metamorfosi del Crotone che ha gettato al vento la qualificazione ha dell’incredibile, una concentrazione di concausa che hanno eliminato il doppio vantaggio rimettendo in carreggiata il Foggia, ringalluzzito nella ripresa dopo aver dormito beatamente nella prima frazione. E così l’avventura dei rossoblù si conclude prima di entrare nel vivo, cancellando di fatto quel secondo posto con 80 punti maturato nel corso della stagione regolare. Strano, ma è così. Sarà nuovamente serie C, prolungando le stagioni di sofferenza e delusioni.
Eppure le premesse erano ben altre, animate da uno Scida in grande spolbero con una coreografia da brividi che celebrava i cent’anni del club. E sul campo la risposta è stata presto convincente, con una partenza a razzo dei rossoblù che hanno tenuto sotto scacco i foggiani. Serviva sbloccarla, ed il gol è arrivato anche presto, con il guizzo di Cernigoi che ha gonfiato la rete levando le maledizioni dopo il clamoroso errore di Tribuzzi qualche istante prima. Il Crotojne ha continuato a dispensare calcio con intensità e continuità, sciupando anche situazioni potenzuali per il raddoppio. Arrivato proprio al tramonto della prima frazione con il colpo di testa di Gigliotti sugli sviluppi di un corner. 2-0 e tutti all’intervallo, una sceneggiatura perfetta che non lasciava presagire quello che poi sarebbe accaduto.
Dagli spogliatoi sbuca un Crotone più guardingo, con i giri del motore abbassati anche per gestire le energie. Succede per che il Foggia, anche in modo casuale, trovi il gol che riapre la partita, recuperando anche energie mentali e fisiche insospettabili, mentre i rossoblù lasciano pericolosamente campo. Il palo di Chiricò su un’azione individuale tiene in vita la partita, e il tempo aumenta la tensione. A complicare il percorso, anche i cambi operati da Zauli, che prima sceglie una linea difensiva a 3 irrobustendo la mediana, salvo poi tornare sui propri passi. Ma con scelte apparse illogiche, a cominciare della rinuncia a Chiricò, così come col tempo anche a D’Ursi e Tribuzzi per infoltire la pattuglia difensiva. Insomma, un braccino corto che di fatto ha aumentato la pressione del Foggia, ora convinto di poterla riprendere. Missione raggiunta a sei minuti dallo scadere, con la palle alle spalle di Branduani che confeziona un 2-2 folle. CI sarebbero altri sei minuti più altrettanti di recupero, ma il gioco continuamente spezzettato dal prevedibile ostruzionismo dei pugliesi impedisce un forcing convinto, anche se ci sarebbero sul piatto un paio di situazioni che avrebbero meritato maggiore esito.
Finisce invece col pareggio che estromette il Crotone dalla competizione, nel modo più imprevedibile. Con la delusione dello Scida che ingoia un altro capitolo amaro di un triennio davvero da dimenticare.
CROTONE 2
FOGGIA
2

Reti: 31’pt Cernigoi (C), 46’pt Gigliotti (C), 6’st Frigerio (F), 40’st Beretta (F)
CROTONE: Branduani; Mogos, Golemic, Gigliotti, Giron (28’st Cuomo); Petriccione, Vitale (35’st Awua); Chiricò (28’st Carraro), D’Ursi (35’st Kargbo), Tribuzzi (38’st Crialese); Cernigoi. A disp. : Dini, Lucano, Spaltro, Papini, Calapai, Bove, D’Errico, Gomez, Pannitteri. All. Zauli
FOGGIA: Dalmasso; Kontek, Di Pasquale (1’st Rutjens), Rizzo; Bjarkason, Frigerio, Petermann (1’st Di Noia), Schenetti, Costa (46’st Markic); Peralta, Iacoponi (27’st Beretta; 43’st Vacca). A disp. : Thiam, Raccichini, Garattoni, Capogna. All. Limone (Rossi squalificato)
Arbitro: Di Marco di Ciampino
Ammoniti: Dini (C), Rutjens (F), Carraro (C), Cernigoi (C), Kargbo (C), Di Noia (F)
Note: 21’st espulso D’Errico (C) dalla panchina per proteste
Spettatori: 7.280