Cultura e spettacoli

Papa Francesco benedice l’aureola dell’Addolorata di Rosarno creata da Spadafora

Spadafora e Francesco

“Guardare negli occhi il Santo Padre e percepire dai suoi occhi la felicità espressa dal suo sguardo nell’ammirare l’opera presentata non ha prezzo”. Sono le commosse parole di Giancarlo Spadafora, direttore artistico del celebre brand calabrese GB Spadafora di San Giovanni in Fiore, che all’udienza in Vaticano del 7 giugno scorso ba presentato a Papa Francesco, dal quale è stata benedetta, l’Aureola con il Cuore della Madonna Addolorata di Rosarno.
Un’opera della tradizione storica che le sapienti mani del maestro orafo Giancarlo Spadafora hanno trasformato in un “pezzo” che rappresenta il perfetto mix tra le sofferenze della Vergine Maria nel rimanere sola con suo figlio sotto la Croce e la forza di questa donna chiamata nonostante l’immane sofferenza a trasmettere il Verbo del figlio a tutto il mondo.
“Si tratta – spiega il maestro – di sette spade ed un pugnale che trafigge il petto di Maria Santissima. Essa è contornata dai fiori d’arancio frutto identitario della piana dove sorge Rosarno, quindi il connubio tra l’arte sacra, la spiritualità e la stupenda natura della Calabria, cantata dallo stesso Leonida Repaci che rappresenta se vogliamo il nostro modo di interpretare la nostra arte orafa, in tutti gli ambiti nei quali siamo chiamati ad operare, ma lasciando sempre un segno distintivo legato alla nostra splendida Calabria”.
A conferma di ciò il modo in cui sin dagli anni ’60 il papà Giovambattista capostipite della famiglia di orafi sangiovannesi ma già egli fedele interprete delle tradizioni di famiglia ebbe l’intuizione di creare opere di straordinario richiamo, coinvolgendo le principali istituzioni con un unico obiettivo, valorizzare attraverso l’arte sacra la storia e la cultura religiosa della Calabria, patria di San Francesco da Paola e di Gioacchino da Fiore.